BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] opere di carattere sacro da quelle di ispirazione più propriamente giocosa o di argomento occasionale. Nel 1645 videro infatti la luce a Bologna, stampate dallo stesso editore Monti, le Rime e il Torneo,ove più esplicita si rende la derivazione del ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] era solo "un bel cadavere" contro i cruscanti e i puristi con il loro ideale di lingua immobile nel tempo; e ciò alla luce di un nuovo canone letterario - e di un nuovo ruolo di letterato - svincolato dalla rigidità di una tradizione ormai astratta e ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] contemporanei hanno detto del B., come pure i rapporti che essi ebbero con lui, interessano in particolare sia perché gettano una luce di alta simpatia sull'uomo e sull'artista, sia perché profilano meglio il raffinato ambiente in cui egli visse. Del ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] (Bologna 1878).
Il saggio, ben articolato, offre una dettagliata testimonianza della polemica. Il C. non soltanto pone in luce l'inconsistenza e la superficialità delle critiche mosse al Carducci, ma con argomentazioni convincenti sostiene che le Odi ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] poi stati pubblicati col titolo Italy, general view of its history and literature (I-II, London 1841; ma vide la luce anche una ristampa intitolata Italy, past and present, ibid. 1841, e in trad. tedesca, Lipsia 1846).
Contemporaneamente, dopo una ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] delle Epistolae ("Die vigesimo mensis Septembris Anni domini 1514") data grosso modo anche le Annotationes, che dovettero veder la luce, se non contemporaneamente, poco prima ("nuper"), e comunque nello stesso anno.
In seguito il C. si recò a ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] la stampa, verrà pubblicato dall'A. alcuni anni più tardi (Le Lagrime di San Pietro del signor Luigi Tansillo da Nola mandate in luce da G. B. A. da Capua. In Vico Equense 1585; un'edizione parziale di quarantadue stanze si era già avuta a Venezia ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] (Efemeridi, s. 2, XI, c. 2093).
Innanzi tutto il C. si dedicò al teatro: nel 1777 e nel 1778 videro la luce a Firenze, nelle belle edizioni del Cambiagi, la prima e la seconda delle sue "tragiche feste teatrali",intitolate La reale Medicide esponente ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] del centro storico, degli odori dei vicoli, delle fanciulle romane – quelle «ragazze, necessarie, alla vita come l’aria, la luce, il pane» (E. Patti, Quartieri alti, Milano 1973, p. 195) –, iniziò a frequentare la mitica terza saletta del Caffè ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] ), I-II, Milano 1965; Progetto di teatro ideale, in I problemi di Ulisse, XXII (1969), n. 65, pp. 192-207. Videro la luce in Teatro della Restaurazione e del Settecento, Firenze 1955, le sue versioni di Dryden (Tutto peramore) e di Goldsmith (Ella s ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.