BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] orfano anche del padre, e venne affidato alla tutela dello zio Cesare Facchini, insegnante di lettere e letterato di un certo nome, la cui biblioteca fu la prima fonte per le sue letture. A Bologna si ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] seguita poche settimane più tardi (11 aprile), gli aperse la via al sospirato impiego. L'anno seguente, nel dare in luce i propri Epigrammaton libri tres (Graz 1600), già poteva fregiarsi del titolo di "medico del ser. principe Ferdinando arciduca d ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] madre morì dandolo alla luce, ma il M. ebbe comunque la fortuna di trovare nella matrigna, di nome Maria, una sorta di seconda madre, tanto che alla sua scomparsa, avvenuta nell'ottobre 1883, le dedicò alcuni versi toccanti (Su le ultime bozze, in ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] era morta dando alla luce il C., che era nato con un grave difetto: era "stroppiato, avendo li piedi rivoltati, talmente che dovrà camminare con il malleolo invece delle piante" (da una lettera di mons. Giorgio d'Adda del 19 dic. 1772, cfr F. Calvi, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ombre ricoverta, prima stesura di Così gl'interi giorni… (1862), il poemetto La Giustizia e la Pietà (1882). Gli altri videro luce lo stesso anno della loro composizione o quello successivo: nel Mercurio d'Italia (A Dante e In morte di…, 1796); nella ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...]
Il padre era un piccolo (e, sembra, non particolarmente fortunato) commerciante di seta, mentre la madre aveva già dato alla luce altri nove figli. Dopo aver ricevuto la prima formazione dai parroci del paese – don Carlo Giuseppe Cabiati e don Carlo ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Ida Quinterio, la cui famiglia, originaria di Lodi, era di tradizione patrizia.
Due anni dopo, il 12 aprile 1851, vide la luce il fratello Guido, che sarebbe diventato architetto e che sarebbe stato tra i fondatori, nel 1882, del giornale satirico Il ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] attivo nel primo trentennio del sec. XVI. La prima data sicura è quella del 1514, anno in cui vide la luce la Theorica et pratica ... de modo scribendi fabricandique omnes litterarum species, un trattato di scrittura in volgare, nonostante il titolo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] da precedenti raccolte e di altri o inediti o sparsamente pubblicati, come i dodici sonetti del Ça ira, che già avevano visto luce nel 1883 per i tipi del Sommaruga, dedicati a celebrare gli avvenimenti del settembre 1792, "il momento più epico della ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] sia nato a Roma, dove il padre si era trasferito intorno al 1430 da San Gimignano per impiegarsi in Curia come scrittore apostolico. Qualche luce sulla sua infanzia ci viene da una lettera di A. Poliziano (cfr. Paschini, pp. 5 s. e n. 21), in cui il ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.