Medicina
Immersione in un liquido o in altro mezzo esplicante azione termica o chimica.Di largo impiego sono i b. freddi, caldi o raffreddati in acqua comune, minerale o mineralizzata (➔ idroterapia), [...] ( b. turco e b. russo), dei b. di sabbia (➔ termoterapia) ecc.; varie indicazioni hanno anche i b. di luce, solare (➔ elioterapia) e artificiale (➔ fototerapia).
B. di fieno Pratica terapeutica popolare usata nella cura delle affezioni articolari ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] quantità di cloruro.
Ioduro di a. Sale dell’acido iodidrico, AgI; polvere amorfa, gialla, inodore e insapore, sensibile alla luce, solubile in cianuro di potassio, in ioduro di potassio, insolubile in acqua e in ammoniaca; è impiegato in fotografia ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] , nel fegato e nel cristallino dell’occhio; si trova in discreta misura nel latte umano. Si decompone facilmente sia alla luce, sia al calore, sia per azione delle sostanze chimiche (alcali, tracce di rame ecc.). Nell’uomo svolge un’importante azione ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] e blu riflettendo quelle verdi, che conferiscono così il tipico colore agli organismi vegetali. In seguito all’assorbimento della luce, la clorofilla passa in uno stato energetico eccitato che la rende in grado di trasferire un elettrone in un’altra ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] a legami semplici; ciò provoca la formazione di una serie di elettroni delocalizzati che partecipano al processo di assorbimento della luce. La biosintesi delle c. avviene a partire da glicina e succinil-CoA attraverso una lunga serie di composti ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] tra 400 e 700 nanometri (un nanometro è un miliardesimo di metro: per un confronto, i comunissimi laser rossi emettono luce a una lunghezza d’onda di 630 nanometri), per cui i materiali impiegati devono avere assorbimenti ottimali in quelle regioni ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] , li divide in sette rami: Pianacci, Pideria, Torrazza, Lama, Piderla II, Pianacci II, Querceda. Gli armaioli appartengono, almeno alla luce delle attuali conoscenze, al primo ramo, i Pianacci. Il soprannome, con il quale si sono resi famosi, è ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] l’azione catalitica della clorofilla trasformano l’acqua e l’anidride carbonica in sostanza organica secondo l’equazione:
6CO2+6H2O+luce → C6H12O6+6O2.
Ai g. di origine vegetale appartengono, fra l’altro, il glucosio, il saccarosio, l’amido, la ...
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Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] Altri f. di uso comune in fotografia sono: i f. di conversione, quelli usati per esporre la pellicola per luce diurna alla luce artificiale, e viceversa; i f. ultravioletti (o f. UV), usati per assorbire la radiazione ultravioletta eliminandone gli ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] si utilizzano l. di materiale plastico, con strato di materiale che polimerizza e indurisce per effetto della luce (l. fotopolimere) da cui con processi fotomeccanici si ricavano forme in rilievo.
Fotografia
Sottile piastra, generalmente ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.