oblò Piccola apertura circolare (detta anche portellino) praticata sui fianchi e sulle sovrastrutture verticali di una nave per dare luce e aria ai locali interni. Gli o. sono provvisti di un robusto [...] cristallo montato su un portacristallo che può essere fisso o girevole attorno a una cerniera; in questo caso la chiusura stagna è ottenuta mediante serramenti a vite e un controportello metallico interno ...
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Nelle navi, speciale copertura che protegge dal mare e dalle intemperie le aperture per mezzo delle quali ricevono aria e luce i locali sottostanti ai ponti scoperti, come i locali di macchina o i locali [...] abitabili (v. fig.) ...
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Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] caso (i. ossidativo o autossidazione) gli oli o i grassi insaturi, per presenza di un doppio legame, fissano una molecola d’ossigeno formando perossidi, i quali poi possono trasformarsi in idrossiderivati, ...
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fonti energetiche
Andrea Carobene
Risorsa e punto debole della nostra civiltà
Le fonti energetiche, come il petrolio, il carbone, l'acqua e la luce solare, rappresentano la base del funzionamento della [...] energia è un bene prezioso che non va sprecato. Ognuno può fare qualcosa in tal senso, e anche il semplice gesto di spegnere la luce quando si esce da una stanza può aiutare, non solo ad avere una bolletta meno cara, ma anche a diminuire la 'bolletta ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] immergendo a più riprese nella cera fusa i lucignoli appesi a bacchette sostenute da un telaio (metodo alla bacchetta), oppure versando con un cucchiaio la cera fusa sui lucignoli appesi a un cerchio di ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] delle c. il comburente è costituito dall’ossigeno dell’aria, ma in alcuni casi può essere diverso, per es. se si brucia il rame nei vapori di zolfo e l’idrogeno in un ambiente di cloro.
Tipi di combustibile
I ...
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acrìliche, fibre Nell'industria tessile, classe di fibre sintetiche ottenute per polimerizzazione di acrilonitrile o per copolimerizzazione fra acrilonitrile e monomeri vinilici; hanno basso peso specifico, [...] alta resistenza alla luce, agli acidi, agli alcali, all'attacco di muffe e batteri. ...
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VALVOLA (fr. soupape; sp. válvula; ted. Ventil; ingl. valve)
Antonio CAPETTI
Francesco VATIELLI
È l'organo destinato a stabilire o intercettare la comunicazione fra due ambienti. Intesa nel suo significato [...] o anche determinarlo (valvola automatica). Nel secondo caso - valvola a scorrimento - l'otturatore scorre sulla sede fino a smascherare la luce: la differenza di pressione ha direzione normale al moto e quindi non può dar luogo in nessun caso all ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i principali tipi di v. sono riportati nella tabella.
I v. al piombo, brillanti e dotati di elevato indice di rifrazione per la luce, hanno bassa temperatura di rammollimento. A essi appartengono i cristalli. I v. con più di 30% di ossido di piombo e ...
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Composto chimico policiclico, di formula C34H16O2, contenente 9 anelli benzenici; è un colorante antrachinonico. Cristalli blu-neri, solubili in acido solforico con colorazione violetta, insolubili in [...] acqua; tinge, al tino, il cotone in colore blu-violetto stabile alla luce. Si prepara fondendo con alcali il benzantrone. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.