Algol
Algol 〈àlgol o algòl〉 [Der. dell'arabo "demonio"] [ASF] Nome della stella β Persei, a circa 100 anni-luce dalla Terra, la più famosa delle variabili a eclisse, la cui magnitudine visuale, normalmente [...] di 2.2, subisce, ogni 69 ore circa, un periodico aumento fino a 3.4; la variabilità fu scoperta da G. Montanari nel 1669, ma la sua periodicità fu riconosciuta solo nel 1782 da J. Goodricke ...
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lumensecondo
lumensecóndo [s.m. invar. Comp. di lumen e secondo] [MTR] [OTT] Nella fotometria, unità SI di misura della quantità di luce, di simb. lm s, pari alla quantità di luce convogliata in un secondo [...] da un fascio luminoso il cui flusso sia di un lumen: v. misurazioni ottiche: IV 44 Tab. 3.1 ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] hanno dimensioni molto minori della lunghezza d’onda λ della luce, la d. risulta molto più elevata per le brevi lunghezze a G.A. Mie. La dipendenza da λ dell’intensità I della luce diffusa non risulta così semplice come nella d. alla Rayleigh; tra ...
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Radar ottico (dall’ingl. light detection and ranging) che utilizza un fascio laser anziché un fascio di microonde. In senso stretto è un apparato che individua un bersaglio e ne determina la distanza per [...] e l’eco dal fondo. Si impiegano, ovviamente, laser operanti sulle lunghezze d’onda di massima penetrazione nell’acqua (luce blu-verde). Per avere informazioni sulla composizione del bersaglio si devono adattare al telerilevamento le tecniche della ...
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effetto fotoelettrico
Mauro Cappelli
Fenomeno quantistico nel quale si ha emissione di elettroni da parte della superficie di un metallo a causa della luce incidente su di essa. Albert Einstein nel [...] dalla frequenza della radiazione e non dalla sua intensità. Tale fenomeno non può essere inquadrato in una teoria classica della luce, di tipo ondulatorio, secondo la quale la possibilità di strappare un elettrone da un metallo dipende soltanto dall ...
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Fisico sovietico, nato nel 1904; ricercatore all'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Premio Nobel per la fisica, con I. M. Frank e I. E. Tamm, per il 1958. Nel corso delle sue ricerche [...] unità di percorso l da una particella di carica Ze iisulta espressa da
dove e è la carica dell'elettrone, ν è la frequenza della luce, e l'integrale va esteso a tutte le frequenze per cui risulta vn/c > 1, e quindi n(v) > 1. Questa condizione è ...
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tachione Nome, dovuto a G. Feinberg, di un’ipotetica particella che si muoverebbe solo con velocità maggiore di quella della luce nel vuoto, c, e per la quale c costituirebbe una velocità limite inferiore. [...] L’ipotesi dell’esistenza di t. non contrasta con la teoria della relatività ristretta, se si attribuiscono ai t. un valore immaginario per la massa ed energia e quantità di moto crescenti via via che la ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] costante di proporzionalità essendo pari al rapporto tra la costante di gravitazione universale e la quinta potenza della velocità della luce nel vuoto (cioè, in unità del SI, a circa 3∙10−52). Un’onda gravitazionale può essere rivelata misurando le ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] con concetti razionali o con strutture psichiche ben definite e circoscritte; evoca il contrasto (ma anche il rapporto complementare) tra luce e ombra, tra chiaro e scuro, il quale ci permette, di fronte a un'immagine, di percepire la corporeità e ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] cristallini sia amorfi), nonché alcuni composti organici. I s. presentano inoltre una spiccata sensibilità alla luce (fotoconduzione, effetto fotovoltaico ecc.), hanno un coefficiente termico di resistività elettrica negativo (la loro conducibilità ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.