NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] .
Di fronte alle numerose leggi innovatrici degli anni Trenta, aggiornò i suoi lavori sulla cambiale e sul fallimento alla luce delle riforme (Le nuove disposizioni in materia fallimentare, Roma 1931; Trattato di diritto fallimentare secondo la nuova ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] 1857, p. 78; P. Meloni Satta, Ricordi storici. Effemeride sarda, I, Cagliari-Sassari 1895, p. 130; A. Boi, G. M. Angioy alla luce di nuovi documenti, Sassari 1925, pp. 57, 100, 109; R. Bonu, Scrittori sardi dal 1746 al 1950, I, Oristano 1952, pp. 204 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] che vi incontravano ormai i dottori forestieri (Ermini, Storia, p. 255); un manoscritto dei suoi Modiarguendi, messo in luce recentemente dal Maffei ed edito dal Caprioli, lo dice infatti addirittura "in studio perusino de mane ordinarie catedran[s ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] in Toscana. Per sostenere la propria azione politica, nel 1847 fondò in Pisa il giornale L’Italia, il cui primo numero vide la luce il 19 giugno. Alla fine di ottobre dello stesso anno si recò a Roma e il 2 novembre venne ricevuto in udienza da Pio ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] (la presenza di tanti amici lo spingera negli anni a più frequenti soggiorni a Firenze). Fu così che nel 1753 vide la luce la sua opera oggi più ricordata, De' dittici degli antichi profani, e sacri coll'appendice di alcuni, necrologij, e calendarij ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] che con cruda verità devono chiamarsi ingiustizie sociali" (Torino 1897, p. 12).
In quel periodo, come ha messo in luce F. Cipriani, Mortara lo sostenne nei concorsi per la cattedra di procedura civile e ordinamento giudiziario che ebbero luogo prima ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] giuridica. Tra il 1638 e il 1639 furono stampati a Pavia il secondo e il terzo tomo dell’opera, mentre il quarto vide la luce solo nel 1647. In quest’ultimo volume, dedicato non più al Senato di Milano come i due precedenti ma al duca di Parma e ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] gusti e le sue ambizioni, onorato nella misura che egli riteneva più adeguata al proprio valore, egli poté allora dare alla luce la parte più interessante e significativa della sua opera.
Nel 1628, in occasione dei festeggiamenti per il matrimonio di ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] vv. 3 e 12, la corretta lezione «Lisetta», scomparsa nelle stampe a partire dalla Giuntina del 1527, ma fece anche piena luce sull’identità dell’autore, il M. di cui riaffiorava una originale produzione poetica fino ad allora sconosciuta. Lo scambio ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] con tutta la famiglia; qui, infatti, il 28 nov. 1530 sua moglie Maddalena, figlia di Giovanni Vettori, dava alla luce Francesca. Maddalena, sposata nel 1520, era la terza moglie. Infatti già nel 1512 il C. aveva contratto matrimonio con Marietta ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.