BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] madrigali a cinque voci con il basso per l'organo… dal R.P.F. Gio. Girolamo de' Servi nuovamente composti et dati in luce (Venezia 1621, A. Vincenti). Nel 1615 il B. pubblicò a Verona presso A. Tamo la Porta musicale per la quale il principiante con ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] . 55-74) e l'impegno per l'istruzione dei figli (vv. 117-122). La madre morì ventottenne, dopo aver dato alla luce, oltre al M., altri quattro figli: Angela, Bernardino, Giacoma e infine ancora una femmina cui venne dato il nome della primogenita (vv ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] l'A. professa l'avvocatura a Milano e nel frattempo lavora a numerose opere giuridiche e letterarie, che incominceranno a vedere la luce alla fine del decennio. A Milano, dove nel 1523 rifiuta la carica di vicario di provvisione, l'A. vive gli anni ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] in queste opere già appaiono proposizioni che lo dimostrano un giurisdizionalista moderato. Due anni dopo, infatti, usciva alla luce il volume Delle cause spirituali ed ecclesiastiche rapporto ai diritti del sacerdozio e dell'impero, Venezia 1773. In ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] dei piani cromatici, tanto che R. Guttuso, presentando nel 1947 la personale del M. alla galleria del Secolo, riconobbe in quella luce fredda incastonata in zone tonali nette e taglienti una lezione per la coeva Scuola romana. Dopo il suo rifiuto a ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] e serio, ha indotto a credere che praticasse la musica solo per diletto (cfr. Gaspari, 1893, p. 133); alla luce della sua biografia sembra tuttavia che ricalcasse qui semplicemente un topos consueto. Nel libro sono intonati 11 componimenti, dei quali ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] C. visse lì sino alla morte del padre, avvenuta quando egli aveva nove anni (la madre era morta nel darlo alla luce).
Passato da Moncalieri a Torino, il C. vi seguì corsi di humanae litterae e di diritto: a Basilea avrebbe ricordato al discepolo ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] docente nella facoltà giuridica napoletana e del quale divenne fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per gli elementi teorici e storici del diritto. Nel 1892, a soli 25 anni, conseguì la ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] a destinazione, nel luglio 1376, accolte dal cauto benvenuto della vecchia regina Giovanna I d'Angiò, Margherita diede alla luce un altro figlio, Ladislao. Il Grande Scisma del 1378 portò Carlo e Giovanna I in fazioni papali contrapposte e aprì ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] una serie di osservazioni tra le quali alcune con la macchina pneumatica del Boyle, controllò gli esperimenti di F. Hawksbee sulla luce e sull'elettricità dei corpi e si applicò, per incarico di L. Magalotti, a ricerche sugli odori. Nel 1694 Cosimo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.