DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] assemblées de la Savoie, du Piémont et des pays qui y furent annexés, Parigi-Ginevra, Ballimore et Cherbuliez, 1829, vide la luce solo il primo volume, mentre del secondo, annunciato, ma mai passato alle stampe, non fu mai ritrovata la minuta. Un ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] secolo, il Davidsohn.
Nel marzo del 1312 B. venne eletto con Duccio Magalotti "ad contraliendum ligam cum communibus Luce, Senarum, Bononie et Padue et cum quibuscumque, regibus, baronibus, civitatibus et terris prout ipsi voluerint". Per lo stesso ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] sono nelle lettere del primo (Illuministi italiani, p. 166) e del secondo (Giannoniana, cit., pp. 74-80). Sull'apparizione "alla luce privata" della traduzione dell'Iliade (lib. I) già nel 1726, Lettere di B. Intieri a G. Bottari, in Roma, Biblioteca ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] delle lacune furono eseguite con materiali moderni trattati a imitazione dell'antico. L'operazione appare, alla luce degli attuali approcci metodologici alle problematiche del restauro, essere stata condotta in modo forse eccessivamente drastico ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] derivava dal suo conservatorismo monarchico-nazionalista, e il 23 settembre divenne ministro dell'Educazione nazionale.
In questa luce si spiegano alcuni episodi salienti della sua attività ministeriale. Tra i primi atti fu il mantenimento in carica ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] dell'interpretazione dei "precedenti": questi i principali filoni delle ricerche del G. sul "paragiuridico". Esse misero in luce la tendenza delle sentenze italiane alle massime astratte e alle concettualizzazioni, rispetto alla stretta relazione fra ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] mercanti che vogliono ingerirsi in funzioni (ad esempio di giudici) che egli ritiene monopolio del ceto dei giuristi. Tornano in luce le convinzioni, già espresse nella sua prima opera, sul ruolo del ceto dei giuristi e le lamentele sul loro basso ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] donazione di Costantino e, infine, quella sulla interpretazione delle norme statutarie.
In merito alla prima è stato posto in luce dal Woolf - e poi dai Carlyle - come il B., riallacciandosi al pensiero di Vacario, abbia sostenuto (specialmente nella ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] G. non si limita a esigere una generica storicizzazione delle diverse soluzioni istituzionali, ma tende a mettere in piena luce l'impegno etico individuale, la formazione morale, culturale degli uomini che operano nel campo del diritto, che svolgono ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , sulla quale si legge la clausola con cui il L. devolse una rendita di 4 luoghi annui di S. Giorgio per una luce perpetua da mantenere sul posto. Sopra questa, una seconda lapide, datata 1648, in cui il nipote Giovanni Bernardo ricorda i meriti del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.