BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] era certo stato composto dal Vesalio, e raccoglieva semmai gli appunti di qualche oscuro uditore delle sue lezioni). Nel dare in luce l'opera (Venezia 1568), il B. si definiva "filosofo e medico regio"; la dedica (Padova, 3 ott. 1568) è indirizzata ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] siciliana, iniziava la stesura di una storia degli avvenimenti siciliani del 1848. L'opera, in 3 volumi, venne alla luce a Malta col titolo Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del 1848, anonima e con la falsa indicazione: Londra ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] sinistra, sullo stesso scanno che molti anni prima aveva occupato suo padre. Politicamente vicino a G. Giolitti, si mise in luce per la prima volta nel 1898, quando fu relatore della legge sul dazio consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] la sua tesi grazie alla particolare capacità di considerare gli istituti e i problemi sociali del diritto alla luce delle vicende storiche delle legislazioni e dei costumi giuridici. La sua disapprovazione si estende anche alla nuova maniera ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] diritto romano in parallelo e comparativamente con quello del diritto moderno (Mancini, pp. 18 s.).
Negli stessi anni videro la luce a Napoli molti altri scritti, in parte indipendenti, in parte sezioni o sviluppi dell'opera maggiore (tutti i titoli ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] non gl’intendiamo». Il M., al contrario, possiede uno stile maturo, in cui «lo splendore della favella non oscura la luce de’ sentimenti». Tali meriti furono riconosciuti anche dal contemporaneo G. Ghilini (nei versi del M. «vedesi al vivo effigiata ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] con note esplicative di commento che avrebbero reso l'edizione più utile per l'apprendimento dei giovani.
L'opera non vide mai la luce e numerosi rami già incisi per le illustrazioni del primo volume, cui il D. allude in una lettera al Del Rosso del ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] sua morte.
Sull'ultimo decennio di vita dei B. e sulle più che modeste vicende della sua attività di vescovo fanno luce alcune sue lettere al cardinale Guglielmo Sirleto (sei che vanno dal 26 giugno 1566 al 6 ag. 1571) conservate nella Biblioteca ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] , sottolineando per primo i profili processuali del problema e giungendo a ‘disapprovare’ la pena capitale alla luce dell’irreparabilità dell’errore giudiziario. Questa posizione, in seguito fatta propria dagli abolizionisti, fu però corretta ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] tra molti intellettuali. egli si era cimentato in vere e proprie opere poetiche (una sua raccolta di Carmina vide la luce a Napoli nel 1742), accolte con favore nei numerosi circoli filosofico-letterari, che si formavano in questa prima metà del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.