CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] continuato a celebrare messa e a somministrare i sacramenti benché scomunicato nel 1583.
La corrispondenza, se mette in luce lo spirito anticonformistico e insofferente del C., rivela altresì l'acuirsi dei rapporti tra il tribunale dell'Inquisizione ...
Leggi Tutto
ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] storia del Risorgimento, orientando le sue ricerche intorno alla figura del nonno, Riccardo Sineo. Videro così la luce numerosi opuscoli nei quali è conservata una preziosa documentazione: Il 1847 in Piemonte. Lettere inedite di contemporanei dirette ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico nelle scelte di governo del breve ma incisivo pontificato di Gregorio XV ed è stato messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, di fatto l'unico responsabile della corrispondenza ufficiale con i nunzi; tuttavia è innegabile ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di nuove edizioni a stampa - possa condurre a scoprire edita qualche parte di opera oggi ritenuta inedita, e a portare alla luce opere che oggi si ritengono perdute.
Opere edite: 1) Utilis et fecunda lectura... super prima et secunda parte ff. novi ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il duca lo nominò ciambellano, facendone uno dei suoi principali collaboratori. Frattanto, l'8 febbr. 1551, Beatrice diede alla luce il primo figlio, Carlo Giovan Francesco.
Non è chiaro quali incarichi il L. abbia ricoperto dopo il suo ritorno in ...
Leggi Tutto
FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] in un breve saggio dedicato a La tutela del principio di nazionalità. Sotto il profilo del metodo, il F. mette in luce la necessità negli studi di diritto internazionale di "limitare il proprio campo ai problemi strettamente giuridici ed escludere ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] (1998, p. 84; 2003, pp. 357 ss.), è più corretto storicizzare il problema e valutare l’episodio alla luce delle opinioni dell’epoca, quando i passaggi dalla cattedra alla magistratura erano piuttosto frequenti (anche nel campo dei processualisti ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] e ricostruttivo, un indirizzo pandettistico agli studi di diritto romano e civile. Il diritto del possesso vide però la luce solo nel 1839, in Firenze, presso l'editore Pezzati, benché il traduttore avvertisse nella prefazione di avervi lavorato già ...
Leggi Tutto
DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] universale dei principi del diritto marittimo d'Europa, il cuiprimo volume usciva a Firenze nel 1795. Solo nel 1979 ha visto la luce una sua riedizione integrale curata da C. M. Moschetti (Il codice marittimo del 1781 di M. De Jorio per il Regno di ...
Leggi Tutto
BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] oltre ai capitoli conosciuti da Iacopo d'Ardizzone e quelli presenti nell'opera del B., ne contiene molti altri) mise in luce come quei "capitula extraordinaria" che fino ad allora si pensò fossero contenuti soltanto nell'opera del B. - i cosiddetti ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.