MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] Indice, che fu curato da C. Lessona, discepolo di L. Mortara e futuro maestro di P. Calamandrei) ed ebbe cinque edizioni: la prima vide la luce a Torino tra il 1875 e il 1880, l’ultima uscì tra il 1902 e il 1906 (il V e il VI volume, essendo deceduto ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] III-V, XIII (vv. 1-600), XVIII, XIX (vv. 1-18), XX (vv. 1-503), XXII, XXIII (vv. 1-449), XXIV. Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] il Saggio sopra la politica e la legislazione romana del conte B. di C., s.l.1772, che, anonimo, vide probabilmente la luce a Firenze, fuori dai confini del regno per evitare al suo autore i rigori della censura di Carlo Emanuele III.
L'opera veniva ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] che il B. nascesse. Tenuto conto dei primi episodi documentati della sua esistenza, si può, congetturare che egli vedesse la luce intorno al 1175. Del 1210 è comunque la prima notizia sicura della sua esistenza: lo vediamo incaricato di arbitrare il ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] 1762, p. 1854; F. Calvi, Il patriziato milanese, Milano 1865, p. 402; D. Sant'ambrogio, Di una lapide milanese recentemente venuta in luce, in Arch. stor. lomb., XXX (1903), 20, p. 241; F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano, I, I sessanta ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] perfezionamento di un primo saggio di istituzioni criminali in due libri, recante il medesimo titolo, che aveva visto la luce nel 1779 a Lucca. L'opera, costruita secondo gli schemi tradizionali, ma attenta alla letteratura giusfilosofica del momento ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] e lo raggiunse poi a Padova, abitando nella sua casa per oltre un anno, dal 1502 al 1503. Cominciarono allora a vedere la luce anche le sue opere: la prima, Super rubrica de probationibus, usci a Pescia presso B. e R. Orlandi nel 1490 e fu ristampata ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] e retorica, s'iscrisse a giurisprudenza e si laureò brillantemente in utroque l'8 giugno 1629.
Già s'era messo in luce col Panegirico… per Girolamo Lando… podestà di Padova nel fine del Reggimento, edito a Padova da Gasparo Crivellari nel 1627: nell ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] (o Graziadei), conosciuto presso la corte ferrarese di Ercole I d'Este. Morto il Gratiadei prima che il testo vedesse la luce, F. lo trascrisse senza modifiche e lo dedicò a Velasco de Lucena - amico e protettore del Gratiadei - nel 1494. Attualmente ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] madrigali a cinque voci con il basso per l'organo… dal R.P.F. Gio. Girolamo de' Servi nuovamente composti et dati in luce (Venezia 1621, A. Vincenti). Nel 1615 il B. pubblicò a Verona presso A. Tamo la Porta musicale per la quale il principiante con ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.