Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] , dalla radiazione ionizzante e dal calore (v. Miller e Urey, 1959). È chiaro che la principale fonte di energia è la luce del Sole. La radiazione solare è emessa in tutte le regioni dello spettro elettromagnetico, e al presente essa viene in gran ...
Leggi Tutto
legge di Lambert e Beer
Simone Gelosa
Sviluppata sulla base delle ricerche di Johann Heinrich Lambert e perfezionata in seguito da August Beer, è sicuramente una delle relazioni empiriche più utilizzate [...] con la sua concentrazione, con la sua natura chimica e con lo spessore del mezzo attraversato. In termini pratici una luce (poli- o monocromatica) che colpisce una soluzione contenente una certa quantità di una sostanza chimica, perde parte della sua ...
Leggi Tutto
flocculo
flòcculo [Der. del lat. flocculus "fiocchetto"] [ASF] Nome dato da G.E. Hale (e poi anche da altri, ma non da tutti gli astrofisici) alle facole solari osservate in luce monocromatica (di idrogeno [...] e di calcio), quindi lo stesso che facola cromosferica; talora si parla anche di f. oscuri per indicare i filamenti solari (→ filamento). ◆ [CHF] [FML] Precipitato di relativ. grandi dimensioni che si ...
Leggi Tutto
Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] , Cr2O3•2H2O, o verde di Guignet, sono caratterizzati da una notevole stabilità agli acidi, agli alcali, alla temperatura, alla luce, però non permettono di ottenere che una gamma limitata di tonalità. Si usano per prodotti ceramici, per cementi, per ...
Leggi Tutto
Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] elettrica o anche da altre forme di energia; in taluni casi, è spontanea. Sulla d. di particolari sostanze si basano diversi processi chimici quali la distillazione secca, il cracking e altre.
Fisica
Decomposizione ...
Leggi Tutto
stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] . sono legati agli studi di J.F.D. Arago (1811) e J.B. Biot (1813) sulla rotazione del piano della luce polarizzata che attraversa certi mezzi trasparenti. Essi chiamarono ‘attività ottica’ questo fenomeno e mostrarono che le due forme emiedriche del ...
Leggi Tutto
fotoelettrochimico
fotoelettrochìmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e elettrochimico] [CHF] [EMG] Pila f.: pila chimica i cui elettrodi sono uno metallico e l'altro di materiale semiconduttore esposto [...] alla luce; l'effetto fotoelettrico contribuisce alla corrente erogata e, insieme, "ricarica" la pila: v. pila chimica: IV 516 b. ...
Leggi Tutto
Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] che esposto all’aria e alla luce imbrunisce rapidamente, miscibile con alcol, etere ecc., poco solubile in acqua. Fu preparata per la prima volta dall’indaco, poi estratta dal catrame; oggi si ottiene principalmente dalla riduzione del nitrobenzene ...
Leggi Tutto
destro-
dèstro- [Dall'agg. destro] [CHF] Prefisso usato in chimica per indicare un composto otticamente attivo destrogiro, cioè che fa rotare verso destra, cioè nel senso orario, il piano di polarizzazione [...] di una luce polarizzata rettilineamente. ...
Leggi Tutto
Composto chimico, di formula C23H22O6, contenuto nelle radici di varie Leguminose dei generi Lonchocarpus e Derris. Si presenta in cristalli bianchi, solubili in alcol e in altri solventi organici; all’aria [...] e alla luce si ossida a composti biologicamente inattivi. Il r. ha energiche proprietà tossiche per molte specie d’insetti, per i pesci e anche, in misura molto minore, per l’uomo; viene usato come insetticida di contatto per proteggere le piante dai ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.