. Insetticida sintetico (v. insetticidi, in questa App.). il cui nome è formato dalle iniziali del composto chimico del quale esso è costituito: il dicloro-difenil-tricloroetano. Tuttavia anche questo [...] ma solubili nei grassi e uella maggior parte dei solventi organici. Ha un debole odore aromatico e resiste all'azione della luce ed all'ossidazione. Queste sue proprietà gli permettono di conservarsi a lungo, mantenendo le sue qualità tossiche. Lo si ...
Leggi Tutto
invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] della rifrazione: nella rifrazione, è il prodotto dell'indice di rifrazione per il seno dell'angolo di incidenza: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ◆ [MCS] I. di scala: v. caos: I 500 a. ◆ [MCS] I. d'urto: v. gas, teoria cinetica dei: II ...
Leggi Tutto
Sostanze in grado di effettuare un’efficace azione di pulizia di una superficie, operando però in modo diverso dagli smacchiatori (➔) che esercitano un’azione solvente sullo sporco. La gran parte appartiene [...] oltreché sbiancante anche disinfettante; e) gli sbiancanti ottici, che hanno la capacità di assorbire la luce ultravioletta convertendola in luce visibile nella banda dell’azzurro, ottenendo così dal tessuto lavato una maggiore impressione di bianco ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] temperatura quella di addizione ai doppi legami. Nei composti aromatici, se la bromurazione avviene in fase liquida in presenza di luce o di perossidi, si ottiene un prodotto di addizione; invece, al buio e in presenza di catalizzatori (AlCl3, FeCl3 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] nate dalle ricerche in campo chimico, condotte, però, ancora sporadicamente; alcuni governi coinvolgono gli scienziati, mentre vedono la luce nuove istituzioni che svolgono un ruolo di mediazione tra scienza e industria.
Un esempio è la Société d ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] Stati Uniti. Svoltosi a Parigi, il Congresso era accompagnato da un'esposizione delle nuove tecnologie riguardanti l'energia, la luce, il suono e i sistemi di trasporto. Quando, negli anni Novanta, fece la sua comparsa la tecnologia della corrente ...
Leggi Tutto
Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] proteine. Una rassegna del 2005 discute le nuove possibilità alla luce dei risultati sinora ottenuti (Tav. III C). Le l'iniziale entusiasmo per questo approccio, mettendo in luce, come elemento sfavorevole, un'intrinseca tendenza alla ripetitività ...
Leggi Tutto
velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] supersonico; (c) [FBT] v. elio liquido: II 398 c. ◆ [EMG] [OTT] V. della luce nel vuoto: una delle grandezze e delle misure fondamentali della fisica: v. luce, velocità nel vuoto della. ◆ [ACS] V. del suono: la velocità di propagazione di gruppo ...
Leggi Tutto
rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] 497 f. ◆ [CHF] R. quantico di una reazione fotochimica: il numero di moli del composto prodotto a numero di einstein di luce assorbita di data lunghezza d'onda. ◆ [FTC] [TRM] R. termodinamico di 1° principio e di 2° principio: v. cicli termodinamici ...
Leggi Tutto
Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] P. Curie ecc.) sullo stesso argomento; quelle di J.-B. Biot sulla distinzione dei cristalli monoassici dai biassici a mezzo della luce polarizzata, che J.-F.-D. Arago (1810) e D. Brewster (1811) avevano utilizzata per l’identificazione delle sostanze ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.