penetrazione
penetrazióne [Der. del lat. penetratio -onis "atto ed effetto del penetrare", da penetrare (→ penetrante)] [LSF] (a) Generic., la capacità che ha un corpo o una radiazione o un campo elettrico, [...] , ε costante dielettrica assoluta e σ conduttività elettrica del materiale (per un'espressione equivalente, v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f); per materiali conduttori, essendo σ≫ωε, si ha, con buona approssimazione, d²(πfμσ)-1/2, per ...
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cristalliti
Giuseppina Barsacchi
I singoli grani cristallini di cui è costituito un cristallo reale. Ogni cristallite è perfettamente ordinato al suo interno. Un cristallo è un oggetto solido costituito [...] dei grani (grain size), mentre se si usa per es., la diffrazione a raggi X o la microscopia ottica a luce polarizzata o ancora il microscopio a scansione elettronica, la grain size determinata è esattamente la dimensione dei cristalliti. Una ...
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. Le reazioni di preparazione degli esteri (XIV, p. 400) hanno assunto particolare interesse industriale per l'importanza che alcuni di essi hanno acquistato nel campo, soprattutto, delle materie plastiche, [...] pure i fluoruri di boro e di silicio; efficiente è l'acido diossifluoborico. L'e. è pure favorita dalla luce ultravioletta, da onde sonore ed elettriche. Anche un solvente indifferente può avere effetto sulla esterificazione: una traccia di piridina ...
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POLAROGRAFIA
Giovanni SEMPRINI
. Parte dell'elettrochimica che studia le relazioni esistenti tra differenza di potenziale applicata agli elettrodi e intensità della corrente che attraversa la cella [...] sulla carta fotografica F contenuta nel cilindro fotografico E munito di fenditura longitudinale f, per mezzo della luce a traccia rettilinea verticale fornita dalla lampada L. Mediante opportuna demoltiplica, alla carta fotografica viene fatto ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] , ritenevano che la materia fosse composta da quattro elementi, e cioè fuoco, terra, aria e acqua. Il primo rappresentava la luce solare o i fuochi terrestri come quello dei vulcani; il secondo la sostanza solida del nostro pianeta; il terzo quella ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] la D-gliceraldeide sono indicati con la lettera D, senza tener conto della direzione di rotazione del piano della luce polarizzata. Gli aminoacidi naturali e, in particolare, quelli che costituiscono le proteine, appartengono tutti alla serie L. Già ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] che significa "non maggiore dell'o. di grandezza" della grandezza x alla quale è applicato. ◆ [OTT] Ordine di interferenza: v. inteferenza della luce: III 272 e. ◆ [FAF] O. dinamico: v. ordine: IV 308 a. ◆ [ALG] O. di una curva algebrica: v. curve e ...
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polidispersità
Antonio Di Meo
La caratteristica di un campione di polimero di essere costituito non da macromolecole dotate tutte dello stesso peso molecolare, ma da una popolazione di macromolecole [...] o massa molecolare media numerale (Mn). Le tecniche di centrifugazione (equilibrio di sedimentazione) e di diffusione della luce (light scattering) forniscono, invece, il peso molecolare medio ponderale o massa molecolare media ponderale (Mw). Ciò ...
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Proprietà di molti corpi solidi, liquidi e aeriformi per la quale, allorché sono colpiti da una radiazione, riemettono con un brevissimo ritardo (minore di 10-8 s) altre radiazioni, la cui lunghezza d’onda [...] dei cinescopi e dei tubi a raggi catodici ecc. In biologia si è sviluppata, a partire dal 1970, la microscopia in luce di f. che permette, con l’uso di coloranti fluorocromi come le acridine, di studiare molte particolarità della sostanza vivente. ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] reversibile o irreversibile a seconda dell’agente d. adoperato. I d. fisici più comunemente utilizzati sono il calore, la luce (in particolare quella ultravioletta), gli ultrasuoni, l’agitazione violenta. I d. chimici di uso più comune sono gli acidi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.