ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] refrattarî e di coibenti.
Viene anche impiegato come abrasivo; e, scaldato ad alta temperatura, emette una luce molto intensa, detta luce di zirconio. Anche i filamenti luminosi della lampada Nernst sono essenzialmente costituiti da miscele di 85% di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] atomi dotati di forze, Newton parla con insistenza nelle sue Queries dell'etere come dell'elemento che media la propagazione della luce e le azioni della gravità, dell'elettricità e del magnetismo. Fra i tentativi posti in atto dai seguaci di Newton ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] invariante. Inoltre, dato che la teoria relativistica dei campi q. si basa su due costanti universali, cioè la velocità della luce nel vuoto (c) e la costante di Planck (h), la massa m delle particelle definisce naturalmente una lunghezza, ℏ/(mc)=λc ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] toccare le punte estreme di −90 °C e +300 °C), hanno altre caratteristiche non comuni quali: resistenza alla luce solare, agli agenti atmosferici, all’ozono, agli agenti ossidanti in genere (anche alle alte temperature); inerzia chimica e fisiologica ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] l'intera problematica dell'a.: da una parte l'analisi delle risorse idriche (fabbisogni e stato delle infrastrutture) alla luce anche della più recente normativa e del quadro di riferimento internazionale, dall'altra il ruolo dell'innovazione per il ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] se si parte da composti piuttosto vicini a quello da ottenere. Alcune s. sono favorite dal-l'azione della luce o di radiazioni di determinata lughezza d'onda (fotosintesi), da campi elettrici e correnti elettriche (elettrosintesi) o dall'azione ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] hanno aperto la strada alle successive ricerche di M. Molina e S. Rowland che hanno messo in luce il meccanismo attraverso cui i clorofluorocarburi contribuiscono alla riduzione della concentrazione dell'ozono stratosferico. Per queste ricerche C ...
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transuranici, elementi Elementi che nel sistema periodico vengono dopo l’uranio, avendo numero atomico maggiore di 92. Non sono presenti in natura se non in tracce minime e sono stati prodotti artificialmente.
Nel [...] 100 isotopi (v. tab.). Mentre si andavano accumulando le conoscenze sulle proprietà nucleari di questi elementi, si sono messe in luce le proprietà caratteristiche e le variazioni di queste proprietà con il numero atomico Z e con il numero di massa A ...
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titolazione In chimica, il procedimento mediante il quale si determina la quantità di una sostanza A presente in soluzione mediante aggiunta di una soluzione titolata (cioè a concentrazione nota) di un [...] ), oppure, anche se meno comunemente, temperatura, costante dielettrica, indice di rifrazione, viscosità, radioattività, luce diffusa, alle quali corrispondono rispettivamente le t. termometriche, in alta frequenza, rifrattometriche, viscosimetriche ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] risultati hanno permesso di dimostrare che il meccanismo è di tipo consecutivo e non concertato. L'esperimento mette in luce, inoltre, che il processo di dissociazione avviene con tempi paragonabili a quelli di un ciclo vibrazionale.
Una classe di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.