Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o artificiali, fissato all’estremità di un’asticciola o di un manico di legno; è adoperato per stendere il colore sull’oggetto che [...] e ai vinaccioli, e perciò può essere utile a differenziarne alcuni.
Fisica
P. di luce Sottile fascio di luce di limitata apertura angolare, quale è, per es., il fascio di luce solare che penetra in una stanza oscura attraverso un piccolo foro dell ...
Leggi Tutto
COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] , delle sc. fis. e mat. di Napoli, XIV (1875), 4, pp. 63-71; Azione della temperatura, della umidità relativa e della luce sulla traspirazione delle piante, ibid., XVII (1878), 5-6, pp. 56-70; Sulla malattia dei cavoli apparsa negli orti nei dintorni ...
Leggi Tutto
Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] per quelli acquatici, la periodicità e intensità della luce ecc. Le risposte fisiologiche degli organismi vegetali e antagonistici. La competizione tra specie diverse per il cibo, la luce e i luoghi di riproduzione tende a creare una separazione ...
Leggi Tutto
agraria Tecnica di parziale sterilizzazione del terreno, che utilizza l’energia solare, detta anche pacciamatura riscaldante. Si attua coprendo il terreno, grazie alla copertura del terreno con un film [...] botanica S. dei cloroplasti L’inerzia prolungata e l’inattivazione definitiva dei cloroplasti dovuta a eccesso di luce. La fotosintesi viene esaltata da un aumento di luce fino però a un valore massimo al di là del quale si riduce; il prolungarsi di ...
Leggi Tutto
trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] di quantità di moto pari a quella del fotone assorbito (hνL/c, con h costante di Planck e c velocità della luce nel vuoto); vi è pertanto una forza per pressione di radiazione esercitata sull’atomo nella direzione del fascio laser pari alla ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] in cui la stella comincia oppure cessa di essere visibile perché non più offuscata oppure perché inizia a essere offuscata dalla luce del Sole), così come i loro passaggi osservati in meridiano locale (la linea di direzione nord-sud che passa sopra ...
Leggi Tutto
piante alpine
Laura Costanzo
Sopravvivere alle quote più alte e in difficili condizioni
Piccole, striscianti, a cuscinetto e spesso ricoperte da una fitta peluria, le piante di alta quota – dette alpine [...] giornata. Questo soprattutto perché l’aria rarefatta consente alla luce del Sole di rimanere così intensa da riscaldare l’ambiente che la riveste forma uno schermo di protezione dalla luce intensa che limita soprattutto la quantità di vapore acqueo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di tutti i prodigi in esso riscontrabili. Ciò non esclude una certa funzione cognitiva di cui tra breve metteremo in luce la specificità.
Nel frattempo, passeremo all'analisi dei cabinets di storia naturale che a volte non è facile distinguere dalle ...
Leggi Tutto
betulle e ontani
Alessandra Magistrelli
Alberi delle regioni temperate dell'emisfero boreale
Betulle e ontani fanno parte della stessa famiglia, quella delle Betulacee. Presenti nelle radure, sulla [...] (Europa nordorientale, Siberia) essa, che è caducifoglia, è considerata simbolo del risveglio primaverile e del ritorno della natura alla luce dopo l'inverno. La corteccia viene usata nella concia delle pelli per il suo contenuto in tannini e per il ...
Leggi Tutto
Botanica
Gemma ascellare che non si sviluppa in ramo, ma conserva la possibilità di farlo. Le gemme d. (dette anche criptoblasti), si trovano soprattutto nella parte inferiore dei rami o del fusto delle [...] di salice sono forniti di numerosi primordi radicali d.; si può provocare il loro sviluppo con l’umidità e la mancanza di luce.
Religione
I sette d. I sette fanciulli di Efeso che, secondo la leggenda cristiana, furono rinchiusi in una caverna per ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.