Consorzio di alberi d’alto fusto, arbusti ed erbe risultante dallo sfruttamento, da parte dell’uomo, delle risorse forestali originarie. Un b. potrebbe essere definito foresta addomesticata per ricavarne [...] quali questi ultimi sarebbero soggetti se occupassero da soli il terreno: le foglie degli alberi assorbono gran parte della luce solare che altrimenti colpirebbe il suolo ed emettono grandi quantità di vapore acqueo, che inumidisce l’aria all’interno ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, spazio p. anteriore, regione della base degli emisferi cerebrali situata tra le radici del nervo olfattorio e la benderella ottica; è cosparsa di numerosi forellini [...] orifizi attraversati da vasi destinati principalmente ai talami ottici.
Botanica
Si dice di lamina fogliare che guardata contro luce appare come trapassata da minuti forellini, per la trasparenza delle ghiandole presenti; per es., in diverse specie ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] da freddo o gelo. Per esempio, le foglie di piante di controllo mantenute a 3 °C per 6 ore alla luce e poi riportate a temperatura normale sono risultate incapaci di compiere la foto sintesi, mentre l'apparato fotosintetico delle piante transgeniche ...
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sassofrasso Nome italiano di Sassafras albidum (o Sassafras officinale), albero della famiglia Lauracee, alto fino a 30 m, dell’America Settentrionale. In medicina si usa la corteccia della radice (che [...] di s. Si ricava dalla radice del s. per distillazione in corrente di vapore; è un liquido incolore che all’aria e alla luce si altera colorandosi in giallo rossiccio, di odore e sapore aromatico. Contiene l’80% circa di safrolo, il 10% di pinene e ...
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GINANNI, Francesco
Antonio Saltini
Nacque a Ravenna il 13 dic. 1716 dal conte Marco Antonio e da Alessandra Gottifredi. Trascorse la fanciullezza in un vivace ambiente culturale scientifico e letterario: [...] corso in Francia, lo sollecitava a pubblicare l'esito di quelle ricerche. L'invito cadde inascoltato: quando nel 1759 videro la luce a Pesaro, in veste elegante, Le malattie del grano in erba, M. Tillet aveva già pubblicato uno studio sull'argomento ...
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Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, con le loro gemme, apicali o laterali, si trovano sempre a un livello determinato, vario a seconda della specie. Queste radici dipendono dalla luce e dalla circolazione di fitormoni. ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] con le stesse riflesse da un ostacolo di grosse dimensioni, mentre non sono c. tra loro onde luminose elementari costituenti la luce emessa da una sorgente ordinaria, in quanto le loro fasi iniziali hanno tutti i possibili valori; e a maggior ragione ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] ellisse o da un’equazione analoga a quella di un’ellisse, per es.: polarizzazione e., quella riscontrabile nella luce, nelle radioonde ecc.
Matematica
Operatori e. Particolari tipi di operatori differenziali definiti come segue: sia α=( α1,…, αn ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] diversi), che hanno la funzione di ampliare l’assorbimento della luce nel visibile; i carotenoidi svolgono anche un ruolo nella di pigmenti accessori ed è funzione della quantità e qualità della luce che penetra la massa d’acqua.
Le a. verdi (per ...
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Fisica
Fenomeno ottico presentato da taluni minerali e consistente in riflessi superficiali aventi i colori dell’arcobaleno (iride) e talvolta mobili. L’i. è dovuta a forte potere dispersivo ed elevato [...] .
Botanica
Si dicono iridescenti alcune alghe Rodofite e Feofite (per es., Cistoseira), che se colpite da una forte luce la riflettono mostrando un’i. azzurrina o verdiccia. Tale proprietà è localizzata in speciali corpuscoli o vacuoli delle cellule ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.