unità fotosintetica
Struttura altamente organizzata presente nei tilacoidi dei cloroplasti che svolge un ruolo determinante nel complesso processo della fotosintesi clorofilliana. La fotosintesi clorofilliana [...] Tra i due fotosistemi vi è il centro di reazione, costituito da clorofilla. Durante la fase luminosa, la luce viene catturata dai pigmenti fotosintetici. L’assorbimento dei fotoni converte l’energia luminosa in energia di eccitazione elettronica che ...
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Botanica
Tre cellule del sacco embrionale maturo delle Angiosperme. Nel complesso formano l’apparato antipodale, considerato un secondo oangio non funzionale del gametofito femminile, in quanto privo di [...] attivi che hanno identiche proprietà chimiche e differiscono tra loro solo per il verso dell’angolo di rotazione della luce polarizzata. Le due forme sono dette destrogira (rotazione a destra) e levogira (rotazione a sinistra). Le molecole degli a ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] acidi nucleici e proteine, hanno i loro massimi di assorbimento proprio nell’ultravioletto, rispettivamente a 2600 e 2800 Å. La luce ultravioletta determina danni alla molecola del DNA, come per es. la formazione di dimeri di timina. Tali danni sono ...
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Incurvamento di organo vegetale, che per l’azione di uno stimolo assume una posizione coincidente con la direzione dello stimolo. L’o. è positivo se l’organo si incurva verso la sorgente dello stimolo [...] o. positivo sono l’incurvamento della radice primaria rispetto alla gravità (ortogeotropismo) o del fusto rispetto alla luce (ortofototropismo).
Ortotropo In botanica, organo che presenta ortotropismo. Si dice anche dell’ovulo delle Fanerogame quando ...
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Divisione di Alghe dette anche Rodoficee o Floridee o Alghe rosse, caratterizzate dal colore rosso, dovuto alla ficoeritrina che accompagna la clorofilla, e alla ficocianina la quale, se presente in buona [...] Il plastidio, colorato in rosso per la presenza della ficoeritrina è detto rodoplasto. Il pigmento rosso utilizza la luce blu, che penetra molto profondamente nell’acqua e ne trasferisce l’energia al complesso clorofilliano attivo per la fotosintesi ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] fioritura. Per quanto attiene all'induzione della fioritura, è stato affermato che è il periodo di buio piuttosto che quello di luce a regolare il fotoperiodismo. Quindi è la quantità di P a regolare l'inizio della fioritura: un aumento parziale sarà ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] 280 e 320 nm. I fitocromi sono alla base di molti fenomeni tra i quali l’adattamento delle piante a variazioni di condizioni di luce. È questo il caso di una pianta che cresce all’ombra di un’altra e che mostra un maggiore sviluppo dei suoi steli: è ...
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A. gialla (o semplicemente a.). Resina fossile costituita da carbonio, idrogeno e ossigeno nelle proporzioni rispettivamente uguali a 79%, 10,5% e 10,5% in peso. Colore variabile: giallo chiaro, giallo [...] , specialmente quelle siciliane e quelle della Repubblica Dominicana, presentano fluorescenza per cui il colore, che è giallo a luce trasmessa, appare azzurro o verde per riflessione.
A. grigia Sostanza di color grigio, talvolta anche bruno-rossastro ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] (s. visibile, s. infrarosso, s. delle microonde, s. dei raggi X).
S. ottici di emissione e di assorbimento
Lo s. della luce emessa da una sorgente (s. di emissione della sorgente o, se questa è una sostanza portata alla luminescenza, s. di emissione ...
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(o stimma) botanica Porzione apicale del pistillo, solitamente di forma papillare o piumosa, atta a captare e trattenere i granuli pollinici, favorendone la germinazione (➔ pistillo).
Si chiama s. anche [...] nelle alghe verdi, dove è situato sul bordo anteriore del cloroplasto; è costituito da pigmenti carotenoidi sensibili alla luce, che consentono all’organismo di muoversi verso condizioni di luminosità ottimali. psicologia Segno che rimanda a una ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.