Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] aspetto rigoglioso.
I frutti, raggiunto un certo sviluppo, entrano nel periodo di m. colorandosi nella parte più esposta alla luce e al sole, ossia invaiano. Si distingue una m. fisiologica, che coincide con la completa formazione dell’embrione nel ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] ) la secchezza dell'aria; b) l'alta temperatura; c) la rarefazione dell'aria (nelle stazioni d'alta montagna); d) la luce.
Però alcuni autori per taluni vegetali negano che lo xerofitismo sia di origine ecologica, e lo collegano a cause filogenetiche ...
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GIBBERELLINE
Gaspare MAZZOLANI
. Negli ultimi anni sono stati sottoposti ad accurate ricerche metaboliti del fungo Gibberella fujikuroi (Saw.) Wr., forma ascofora di Fusarium moniliforme Sheld., noto [...] indolici e simili), cinetine (e sostanze cinetino-simili), altri fitoregolatori ancora ignoti, temperatura ed esigenze ritmiche di luce da parte della pianta: tutti elementi che la presenza ed interazione nella pianta fa apparire responsabili della ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] verde dei faraglioni (Lacerta faraglionensis) e il Liocranum Cerioi. Nel 1885con scavi nella grotta delle felci mise in luce una abitazione risalente al Neolitico, che conteneva, assieme a resti umani e animali, armi ed utensili litici. Tutto ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] dei tempi antichi" (1913). A ciò seguì un vero fermento di studi, tanto in Europa, dove nel 1930 vide la luce il primo trattato monografico di p. a opera del medico militare francese L. Pales, quanto in America, soprattutto grazie agli antropologi ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] notevolmente ingrandite a seguito di acquisti, donazioni e spedizioni scientifiche; il progetto di ristrutturazione e di ampliamento vedrà la luce nel 1889 con l'apertura di un nuovo, grande museo di storia naturale.
I progetti per la costruzione del ...
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BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] delle acque albule. Bagni di Cesare Augusto a Tivoli. Dell'acqua di S. Giovanni a Capo di Bove nuovamente venuta in luce. Dell'Acetosa presso a Roma, e dell'acqua di Anticoli. Con alcune regole necessarie per usar bene ogni acqua di bagno,Roma ...
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pino
Laura Costanzo
Dal mare alla montagna
I pini sono alberi o arbusti sempreverdi con foglie aghiformi e canali ricchi di resine che si estendono lungo il tronco e i rami. Sono perlopiù piante pioniere [...] di altezza e vivono a quote comprese tra 1.000 e 2.000 m di altitudine.
Il pino silvestre (Pinus sylvestris) ama la luce, sopporta la siccità, sopravvive in terreni poveri e battuti da forti raffiche di vento o coperti da gelo tardivo. È, dunque, un ...
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Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] ritrovamenti di testi scritti su p. grazie al suo clima arido e secco, ma un gran numero di p. sono venuti alla luce anche in Siria (in particolare a Dura-Europo), in Palestina, nell’antica Nessana, nel deserto circostante il Mar Morto (le grotte di ...
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Legno
Massimiliano Barletta
Storicamente, l'ampia disponibilità e le proprietà caratteristiche di questa materia prima ne hanno fatto il materiale naturale per eccellenza in numerose attività umane [...] e sottoposto a devastazioni dovute a un drammatico livello d'inquinamento e di contaminazione ambientale.
Alla luce dei risultati degli anni Novanta, sono stati avviati numerosi progetti di ripristino 'naturale' del patrimonio forestale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.