Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] acidi nucleici e proteine, hanno i loro massimi di assorbimento proprio nell’ultravioletto, rispettivamente a 2600 e 2800 Å. La luce ultravioletta determina danni alla molecola del DNA, come per es. la formazione di dimeri di timina. Tali danni sono ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] uguale a quello della radiazione incidente privato, però, delle frequenze assorbite dal materiale (per es., nel caso citato della luce bianca, lo spettro di questa, dal rosso al violetto, appare solcato da righe, o bande, nere che caratterizzano l ...
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Zeitgeber
Rodolfo Costa
È un termine che deriva dalle parole tedesche Zeit, tempo, e Geber, datore. È stato adottato da Jürgen Aschoff, uno dei padri della moderna cronobiologia, per indicare qualsiasi [...] la maggior parte degli organismi terrestri, lo Zeitgeber più importante e più efficace è senz’altrso rappresentato dalla luce e dalle sue variazioni cicliche, come quelle che caratterizzano il ciclo giorno-notte determinato dalla rotazione terrestre ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] di un foglio di carta (impregnata, per es., di sali ferrici come il ferricianuro di potassio) a una intensa radiazione UV: luce del sole o, meglio, adatta lampada a vapori di mercurio. Il foglio di carta impregnata, tenuto a contatto con l’originale ...
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Ecologia
Interazione tra individui di una specie ( c. intraspecifica) o di specie diverse ( c. interspecifica) provocata dalla comune esigenza di accedere a una risorsa disponibile in quantità limitata, [...] , dell’accrescimento e della riproduzione degli individui in competizione. La c. può avvenire per lo spazio, il cibo, la luce, la riproduzione ecc. Aumenta quanto più le specie sono affini. Specie che occupano una nicchia ecologica simile o identica ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] v. Lengfelder e altri, 1983).
Un metodo utile per seguire la respirazione cellulare consiste nel misurare l'emissione di luce da parte di fagociti attivati in presenza di molecole stimolatrici, come il luminolo o la lucigenina. Tale misurazione, però ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] a favore del principio espresso nel punto 10. Ai soggetti era richiesto di indovinare la presenza o meno di una luce fioca. Il livello dell'illuminazione era tale che soltanto nella metà dei tentativi i soggetti riuscivano a indovinare correttamente ...
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pigmentazióne In biologia, la distribuzione dei pigmenti negli animali o nei vegetali, spesso disposti a formare particolari disegni: p. intensa, p. diffusa, p. maculata. P. cutanea, nella specie umana, [...] individuale, e che varia anche, nel singolo individuo, in rapporto alla regione corporea, all'esposizione alla luce solare, e, nella donna, all'eventuale stato di gravidanza. In patologia, fenomeno degenerativo della cellula per accumulo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] un fascio di elettroni accelerata a 60.000 volt, per esempio, sarebbe stata 100.000 volte ca. più corta di quella della luce visibile. Dato il rapporto stabilito da Abbe tra la lunghezza d'onda e il potere risolutivo di un microscopio, usando i fasci ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] ha permesso di colonizzare la terra fornendogli calore per riscaldarsi dal freddo e per la cottura degli alimenti, luce, energia per la lavorazione dei materiali. Lo studio delle società umane da parte degli antropologi ha consentito di documentare ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.