In biologia, variazione di forma degli organismi indotta da fattori dell’ambiente esterno, e perciò non ereditaria. Il termine è usato come seconda parte di parole composte, di cui la prima indica la successione [...] temporale delle m. (ciclomorfosi) o la natura dell’agente che le determina, come la luce (fotomorfosi), l’acqua (idromorfosi), un composto chimico (chemomorfosi), il contatto con un corpo estraneo (tigmomorfosi). Se l’agente che determina la m. è un ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] L. Pasteur, nella prima metà del secolo scorso. Biot scoprì che la proprietà di far ruotare il piano di polarizzazione di luce rettilineamente polarizzata (attività ottica), scoperta da D.E. Arago nel quarzo (1811), non è esclusiva di tali sostanze e ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] negli altri solventi organici; in soluzione la r. è fotonsensibile e per azione della luce si decompone in lumiflavina o in lumicromo. La r. è sintetizzata dalle piante verdi e da un gran numero di microrganismi. Per gli animali superiori rappresenta ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] Un confronto tra la cultura dell'età della pietra e quella del moderno mondo occidentale, ad esempio, metterà in luce enormi differenze, e il corso dei cambiamenti che hanno determinato queste differenze nel tempo costituirebbe senza dubbio un ...
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ciclo di Calvin
Stefania Azzolini
Serie ciclica di reazioni che avviene nello stroma delle piante e comporta la riduzione del carbonio. Tale ciclo, che prende il nome dallo scienziato statunitense che [...] l’ha osservato per primo, Melvin Calvin, avviene nella fase oscura (ossia in mancanza di luce) della fotosintesi clorofilliana. Come nel ciclo di Krebs, il composto iniziale viene rigenerato a ogni giro. Tale composto, iniziale e finale, è il ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] per quelli acquatici, la periodicità e intensità della luce ecc. Le risposte fisiologiche degli organismi vegetali e antagonistici. La competizione tra specie diverse per il cibo, la luce e i luoghi di riproduzione tende a creare una separazione ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] formato da: il complesso [Ru(bpy)3]2+ (n), che svolge sia la funzione di stopper sia quella fondamentale di assorbire la luce utilizzata dal sistema per lavorare; uno spaziatore rigido o; un'unità 4,4'-dipiridinio (p1) e un'unità 3,3'-dimetil-4,4 ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] blu, e di regolare molte fotorisposte nelle piante tra le quali la fotomorfogenesi. Le risposte alla luce, in particolare alla luce blu, sono dunque universali e vanno dalla fotoriattivazione nei batteri, al fototropismo e alla fotomorfogenesi nelle ...
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Biologia
Fattore l. Fattore che limita l’attività degli altri fattori nello svolgimento di una funzione. Per la legge dei fattori l. (o legge del minimo), formulata a proposito della fotosintesi ma valida [...] per tutte le funzioni, il fattore che è al minimo determina l’intensità del fenomeno: se una pianta ha luce sufficiente per organicare n cm3 di CO2 per ora, ma nell’atmosfera sono disponibili solo (n/2) cm3, la quantità di CO2 è il fattore l. e solo ...
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riftìa Verme (Riftia pachyptila) del phylum Pogonofori, privo di bocca e apparato digerente; arriva a misurare anche 1 m di lunghezza e vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali degli oceani, all'interno [...] di tubi verticali permanenti profondamente infissi nelle fenditure delle rocce. Vive in simbiosi con batteri in grado di formare materia organica in assenza completa di luce solare. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.