Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] attività delle p. alle quali è legata. Mediante mutagenesi del gene per la GFP si sono anche prodotte forme varianti che producono luce blu o gialla, permettendo in questo modo lo studio di due o più p. che si esprimono o simultaneamente o in momenti ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] elementi istologici nel legno omoxilo delle Gimnosperme.
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarosso vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] di una r. chimica. Per es., una miscela di idrogeno e cloro, a temperatura ambiente e in assenza di luce, si conserva praticamente inalterata nel corso del tempo anche se la sua trasformazione in cloruro di idrogeno è termodinamicamente favorita ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] significato storico, in quanto è stata la prima proteina ricombinante utilizzata per la misura di un parametro fisiologico importante (la concentrazione di Ca21) e ha messo in luce le straordinarie potenzialità di questo approccio sperimentale. ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] delle risposte. Gli animali hanno capacità sensoriali diverse (per es., le api sono sensibili al piano di polarizzazione della luce) e rispondono solo a una parte degli stimoli in arrivo, che sono detti stimoli chiave. A questi seguono risposte ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] feedback negativo è il riflesso pupillare: se illuminiamo bruscamente l’occhio la pupilla si contrae per limitare la quantità di luce che vi entra; così come, se un suono è troppo forte, i muscoli dell’orecchio interno si contraggono automaticamente ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] per esibire nei musei testimonianze di una storia nazionale anteriore all'occupazione romana contribuirono anch'essi a far luce sulla preistoria.
I Danesi furono i primi a classificare gli utensili secondo una progressione evolutiva, che C. Thomsen ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] l'ottenimento di una nuova e robusta memoria a lungo termine. Studi compiuti sia su invertebrati che su vertebrati hanno messo in luce il fatto che per la formazione della memoria a lungo termine è necessaria la sintesi di nuove proteine e di mRNA ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] , è stata stimata una lunghezza caratteristica ro pari a 5 Mpc (Peebles, 1980; 1993), dove lMpc = 3,26.10⁶ anni-luce. Il raggio dell'Universo intero è di circa 4000 Mpc, mentre la grandezza di una singola galassia - un punto nella nostra discussione ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] massima aggressività. La scoperta dei geni caretakers ha fatto luce sui meccanismi che generano e su quelli che, in radiazioni sono onde elettromagnetiche come quelle che costituiscono la luce visibile, ma dotate di energia molto più grande: ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.