FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] per il tempio Malatestiano, mostra un'evidente ripresa della tecnica di Rogier van der Weyden nell'emulazione dello scintillio della luce e del broccato d'oro, fino al punto di inventare un pigmento per imitare il giallo dei fiamminghi. A Ferrara ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] . non ha prima individuato un "problema" per poi ritagliarsi nel corso della storia un "periodo" commisurato all'esigenza di fare luce su di esso, ma si è posto direttamente un "periodo", il Medioevo, come "problema" (cfr. del resto, quanto dice egli ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] si andava ad applaudire il divo alla moda che faceva il "direttore" di interpreti minori destinati soltanto a metterlo in luce. Il professionismo teatrale del D. nacque con l'attrice-regista Pavlova che, oltre ad essere mattatrice, ebbe il merito di ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] piano sono ora dei veri ritratti; il colore diventa più caldo, mentre i verdi smeraldo diventano grigi argentei, i contrasti di luce e di ombra si fanno più scenografici.
Nel 1762 il B. era di ritorno a Dresda dove trovò la sua abitazione distrutta ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] socio. Il lavoro, in cui è descritta la flora del monte Porsen, posto a nord di Cerkno, nel Tolminese, mise in luce la solida preparazione scientifica del Marchesetti.
Tra maggio e giugno 1873 si recò in Italia, dove visitò Bologna, Firenze e Padova ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] . Podestà di Lodi nel 1252, il D. emerge in chiara luce a partire dal 1256.
Egli fino ad allora aveva partecipato alla poi s.Pietro Martire, fatto questo che aveva riportato alla luce il problema degli eretici in citta, non solo dal punto di ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] non dà spazio né illustra la centralità della mente nel suo rapporto con l'essere, mentre questo va visto alla luce dell'essere pensato dalla mente: "È necessario studiare la mente nella serie non interrotta dei suoi fenomeni, attraverso cui passa ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] giudice "per le ultime appellazioni" del contado di Asti.
In questo secondo incarico il B. si pose particolarmente in luce per il piglio e la risolutezza con cui venne sbrigando, durante le ultime vicissitudini sofferte dal ducato prima della ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] incisioni in facsimile, alla Raccolta di cento pensieri diversi del Gabbiani che I. Hugford andava preparando e che avrebbe poi visto la luce nel 1782. Il 24 ag. 1748 partì per Venezia, centro fra i più reputati d'Europa di produzione e di diffusione ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] del D., spesso ritenuti opera del maestro (Soprani-Ratti, 1768, I, p. 267).
Ma, mentre il colore dello Strozzi esalta la luce, quello del D. diventa sempre più trasparente: risente delle opere di A. Van Dyck, presente a Genova, lo copia, ne studia a ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.