ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] II l'aveva imprigionata.
L'episodio, che da alcuni fu considerato, senza valide ragioni, leggendario, può probabilmente gettare qualche luce sulle origini delle fortune di A., senza bisogno di ricorrere, come si è fatto, all'ipotesi che suo padre ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] delle chiese della Firenze granducale e dei suoi dintorni occasioni continue di lavoro. Il C. dovette dunque vedere la luce, come quasitutti coloro che operarono sotto la direzione sia pure formale del Vasari nel celebre studiolo di Francesco I in ...
Leggi Tutto
MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] ingegneria e architettura dall'ingegnere A. Manetti. Dopo la scomparsa della madre (dicembre 1805), morta nel dare alla luce il decimo figlio, il M. abbandonò definitivamente gli studi entrando a tempo pieno nell'azienda paterna dove aveva lavorato ...
Leggi Tutto
CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] . Alle vicende di questo antico maniero, da lui ampiamente e amorevolmente restaurato, dedicò il suo ultimo libro, che pone in luce ancora una volta la sua vasta cultura e i suoi innumerevoli interessi. Amareggiato, nel dopoguerra, per le accuse, del ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] gesuiti, prima a Padova poi a Venezia, ove forse compose il suo primo poemetto, Il tempio di Pallade,che però vide la luce molti anni dopo a Torino.
Verso il 1750 fu mandato a Bologna per attendervi agli studi di morale e di teologia, che intraprese ...
Leggi Tutto
ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] , nella lettera dedicatoria al cardinale Giovanni Antonio Castruccio, rende nota appunto l'iniziativa dell'A. rivolta a mettere in luce l'antichità e la grandezza del casato e a pubblicare il testamento di Castruccio. L'opera perciò, se si basa ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] diffusissima orazione d'Isocrate a Nicocle sulla scienza del governo (Oratio ad Nicoclem regem Cypri de regni administratione), che vide la luce a Venezia nella tipografia di Pietro de' Piasi, s.n.t., intorno al 1480, con una lettera di dedica a ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] sparsi del B. comparvero negli anni seguenti: il Mazzuchelli cita anche lavori rimasti manoscritti. Ma alcuni di questi videro la luce, rifusi in opere più vaste (come nella Poetica e nei De Historia scribenda libri), in quell'abbozzo di Opera omnia ...
Leggi Tutto
BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Pal. lat. 762).
Le additiones alla glossa ordinaria super Volumine richiederebbero un'analisi ancora più accurata, che portasse in luce - ad esempio - i nessi che verosimilmente legano questi singoli brani staccati alle lecturae di cui si farà cenno ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] IX [1899], pp. 408-19; Sulla relazione tra il fenomeno di Zeeman e la rotazione magnetica anomala dei piano di polarizzazione della luce, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., VIII [1899], pp. 116-21; Nuove ricerche ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.