LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] in quello dei suoi letterati. I suoi anni impiegò nello studio, e delle sue molte opere scritte, pochissime videro la luce, essendo rimaste quasi tutte inedite, perché sorpreso dalla morte" (Amati, p. 152). Questi dati si possono ricavare dalle opere ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] servizio dell'imperatore Carlo V. Nel 1535 prese parte all'impresa di Tunisi e l'anno successivo si mise in luce durante la spedizione in Provenza. Nel 1539 fu governatore della provincia napoletana di Principato Citra e nel 1541 fu capitano generale ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 'artista da giovane abbia sofferto del precoce abbandono del genitore (Sassi, 1924-25, p. 248; Zampetti - Donnini, p. 72), soprattutto alla luce di un'ipotetica datazione tarda dell'anno di nascita intorno al 1380. Se invece si pensa a un G. nato nel ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] tempo di circa dieci anni; sono tuttavia, benché frammentarie, informazioni per noi preziose, perché gettano uno sprazzo di luce su un periodo della storia della diocesi più importante dell'odierna Calabria che sarebbe stato altrimenti ignoto per il ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] della difficile arte di trattare i cristalli per studiare i fenomeni della luce.
Tra il 1762 e il 1763 il F. venne ordinato in cui illustrava ingegnose esperienze sulla rifrazione della luce ottenute incidendo un vetro con sottilissimi solchi che, ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] klimtiano - Tondo con figura femminile ed Eva (1908 circa) - seppur orientata in senso geometrico-decorativo (Eva, donna alata o La luce: 1908 circa).
Nel 1910 il G. partecipò per la prima volta alla Promotrice di Genova con tre lavori eseguiti quell ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] sono pervenute alcune opere, tra cui Ritratto in azzurro (1934: collezione privata), che servì al M. per riproporre giochi di luce e ombra all'interno di un tipico ritratto borghese, e l'onirico Nudo con cappello di paglia del medesimo anno, pieno ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] Natale lo annoverava fra i maggiori ingegni siciliani viventi come studioso di scienze ecclesiastiche e soprattutto di diritto naturale alla luce dei principî della filosofia leibniziana e wolfiana, e fin dal 1759 il suo nome figurò fra quelli dei ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] , Le uova fatali, Lanciano 1931; due di E. Kesten, Gente felice, Lanciano 1933, e Il ciarlatano, Milano 1934); romanziere (Luce fredda, Lanciano 1930 e 1931, e la raccolta di novelle L'essenza del can barbone, 2 ediz., Roma 1933).
Insoddisfatto per ...
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FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] al Circolo cittadino di Pordenone, dove espose sedici opere, tra grafiche e dipinti, molte delle quali aventi come tema la luce nel paesaggio (Luci del tramonto, Ultime luci alla Burida, catal., p. 18, nn. 23, 26, ubicazione ignota). Con Solitudine ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.