CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] premunirsi di una modesta riserva per fronteggiare un'eventuale parziale ripresa, in attesa di un avvenire migliore, illuminato anche dalla luce delle nuove scoperte" (p. 226).
Il C. morì a Napoli il 25 apr. 1984.
Opere: Per un elenco completo degli ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] quella di Anna Karenina di L.N. Tolstoj: entrambe videro la luce a Torino, nei due anni successivi (rispettivamente 1928 e 1929) del Baretti (l'ultima tra le riviste di P. Gobetti) vide la luce il suo primo articolo, su Anna Karenina (IV, 11-12, pp. ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] sfuggire alla peste -, in vicolo del Pozzo Toscanelli, sotto la parrocchia di S. Felicita. Alcuni documenti hanno messo in luce la fiorente attività musicale di quella chiesa, che ospitava un monastero di suore benedettine.
Non sappiamo come il L. si ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] in Mon. antichi dell'Acc. naz. dei Lincei, I [1889-90], coll. 561-592), anche se il monumento venne messo completamente in luce solo nel 1914.
Sempre a Creta, nell'agosto-settembre 1885, l'H. partecipò al salvataggio del deposito votivo dell'antro di ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] sua pittura giunse a risultati di sempre maggior libertà nell'impaginazione scandita dal succedersi di zone d'ombra e di luce e nella modulazione delle tinte su gamme di suggestiva ricchezza.
Grazie a questa autonoma, personale ricerca di una pittura ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] che arrivarono in seguito da W. Binni e S. Timpanaro) nella revisione della critica sul poeta, di cui metteva in luce la radicalità innanzitutto teoretica, i motivi democratici e progressivi, l'analisi acuta delle forme vitali dell'esistenza, come il ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] il progetto andò in porto. Sempre a Mantova, nel 1595-1605, si dedicò alla composizione della sua prima opera, che vide la luce con il titolo Ducento novelle nel 1609 per i tipi dell'editore veneziano "Al segno dell'Italia".
La raccolta è divisa in ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] gli anni dal 1552 al 1558. Nel 1553 il C., ritornato a Vercelli, colse la sua prima occasione di mettersi in luce presso il nuovo duca Emanuele Filiberto, recandosi durante l'occupazione francese della città, insieme con il presidente Dal Pozzo, a ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] perfezionamento di un primo saggio di istituzioni criminali in due libri, recante il medesimo titolo, che aveva visto la luce nel 1779 a Lucca. L'opera, costruita secondo gli schemi tradizionali, ma attenta alla letteratura giusfilosofica del momento ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] e 4 ott. 1457 (Bianchi, p. 168), che risultano gli unici suoi scritti di cui siamo in possesso.
Tali documenti mettono in luce, già da questo periodo, l'amicizia tra il L. e illustri personaggi del mondo della cultura, nel cui ambito doveva avere una ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.