COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] di quella del 1675. Nella prefazione alla terza edizione, a cura di J. Carlieri, si precisa che l'opera è già stata data alla luce due volte con l'assistenza del C. e che le canzoni si cantavano "le feste dopo il vespro e per lo più negli orti". La ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] la sua notorietà di giornalista.
Già come commentatore della vita civile e culturale della capitale aveva avuto modo di mettere in luce le sue doti di versatilità e buona cultura letteraria e artistica. Una testimonianza di ciò è data anche dal suo ...
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BENJAMIN NEÉEMJAH
Attilio Milano
Cronista ebreo, visse intornoallametà del sec. XVI. Nulla è noto di lui, salvo che era figlio di Elnathan o Diodato e dimorava a Civitanova Marche. È da ritenersi che [...] ebraica. La sua notorietà è affidata a una cronaca redatta in ebraico, priva di titolo, la quale è tornata alla luce di recente. Essa descrive alcune delle vicissitudini occorse agli ebrei dello Stato della Chiesa sotto il pontificato di Paolo IV ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] una stanza degli specchi, dove gli angoli bui prevalgono su quelli illuminati, ma dove il senso finale e l'uscita verso la luce sono evidenti anche per i non iniziati.
La religione verso cui egli intende riportare l'umanità smarrita, altro non è che ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] bene l'indole e soprattutto gli interessi culturali dell'autore, la prima opera storica di vasto respiro da lui data alla luce fu la Storia di Catania sino alla fine del secolo XVIII con la descrizione degli antichi monumenti ancora esistenti e dello ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] teologia, il M. vestì i panni di s. Francesco come cappuccino per passare poi tra i frati minori osservanti. Si mise in luce come predicatore, mansione che svolse, almeno dal 1594, in chiese di Venezia e di fuori, oltre che in quella di S. Francesco ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] a Padova diritto e teologia. Qui l'iscrizione in giovanissima età all'Accademia degli Stabili gli diede modo di mettere in luce più che la precocità dell'ingegno - senz'altro inferiore a quanto egli sempre presunse, e a quanto i contemporanei, più ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] egli trascorse poi l'intera vita. Mancano, tuttavia, elementi per poter indicare con esattezza il luogo ove egli vide la luce ed i tentativi per individuare la sua patria sin'ora compiuti da alcuni biografi, i quali hanno creduto di poterla ravvisare ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] scienze naturali, poi nel 1891 trasformò il periodico in Cronachetta mensuale di Archeologia e Storia.Nel 1887 vide finalmente la luce l'atteso volume su Le chiese di Roma dalle loro origini sino al secolo XVI,che nella seconda edizione si ampliò ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] inserisce nello spazio ristretto tra le due cappelle di S. Aquilino e della S. Famiglia, senza privare queste di luce e rimanendone isolato, grazie all'adozione della pianta ellittica preceduta da un breve atrio: il volume curvilineo emerge su quelli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.