Ministro di Pirro re d'Epiro, fu incaricato delle trattative coi Tarentini (281 a. C.), coi Romani dopo la battaglia di Ascoli (279) e coi Sicelioti che avevano richiesto aiuto contro Cartagine (278). [...] I molti aneddoti intorno al soggiorno romano di C. tendono a mettere in luce la fierezza e l'incorruttibilità dei Romani. ...
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Fisico (Namur 1819 - Schaerbeck 1890), prof. di fisica nelle univ. di Namur, Anversa e Bruxelles. Pubblicò un gran numero di lavori di fisica, meteorologia e astronomia; particolarmente importante è quello [...] in cui interpretò la scintillazione delle stelle come risultato della rifrazione e dispersione nell'atmosfera della luce da esse emessa. ...
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Rondolino, Gianni
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 13 gennaio 1932. Per il suo costante impegno organizzativo e di diffusione del cinema, a Torino e in Italia, e per [...] i suoi studi, che hanno spesso posto in luce cinematografie e autori tra i meno conosciuti, R. si colloca tra gli studiosi di cinema di maggiore rilievo del secondo Novecento.
Dopo il liceo studiò musica e si iscrisse alla facoltà di Lettere, ...
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NAKAYAMA, Akinori
Francesco Zippel
Giappone • Aiki, 1° marzo 1943 • Specialità: tutte
Membro dell'invincibile squadra giapponese che tra gli anni Sessanta e i Settanta dominò la scena della ginnastica, [...] Nakayama è stato un atleta di grande talento e completezza. Dopo essersi messo in luce nelle competizioni nazionali all'inizio degli anni Sessanta, nel 1966 conquistò ai Mondiali tre medaglie d'oro (concorso di squadra, sbarra, corpo libero), una ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Berlino 1869 - Kilchberg, Zurigo, 1966). Il suo pensiero è centrato su un ideale di sviluppo integrale dell'uomo che si esempla sulla figura del Cristo e indica in una salda [...] formazione del carattere il fondamentale traguardo educativo. F. affrontò alla luce di questi principi alcuni tra i temi più scottanti del suo tempo, quali l'educazione sessuale e il rifiuto della violenza. Il suo pensiero pedagogico è esposto nel ...
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Asensi, Matilde. – Scrittrice spagnola (n. Alicante 1962). Ha esordito nella narrativa con il romanzo El salón de ámbar (1999; trad. it. 2009), cui hanno fatto seguito Iacobus (2000; trad. it. 2005) e [...] El último Catón (2001; trad. it. 2005), che ne hanno pienamente messo in luce l’abilità nella costruzione di complesse trame storico-archeologiche, dipanate attraverso una scrittura nitida e in grado di coniugare erudizione ed agilità. Tra le sue ...
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Ammiraglio veneziano (m. 1298). Figlio del doge Giovanni, iniziò la sua carriera nei pubblici uffici, distinguendosi prima come sopraccomito (comandante) d'una galea e poi come duca (governatore) dell'isola [...] di Candia, sempre in preda a fremiti di rivolta. Dopo essersi posto ancor più in luce in operazioni navali contro i Genovesi, nel 1297 dal doge Pietro Gradenigo ebbe il comando supremo d'una flotta di 82 galee, con la quale corse i mari e danneggiò ...
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Critico e storico letterario (Belgrado 1868 - ivi 1939). Prof. all'univ. di Belgrado, fu tra i fautori di un rinnovamento della cultura serba fondato su modelli occidentali, soprattutto francesi e inglesi. [...] Sull'esempio di Sainte-Beuve, analizzò il dato letterario in prospettiva comparatistica e alla luce della biografia dell'autore; autorevole tribuna delle sue idee e dei suoi metodi fu la rivista Prilozi za književnost, jezik, istoriju i folklor (" ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] II, O. non sembra, alla luce della più recente storiografia, doversi raffrontare con il suo grande predecessore Innocenzo III, ma piuttosto configurarsi come colui al quale toccò ‒ dopo quella sorta di intermezzo politico-ideologico in cui si trovò ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] opere precedentemente attribuitegli, ha messo in luce l'insospettata esistenza, fu scultore e architetto operante in Bologna probabilmente dopo il 1410 e fino al 1427, anno della sua morte. Non è possibile stabilire se lavorasse anche altrove; i ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.