Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] impressionisti e l'arte giapponese e trasformò radicalmente il suo stile. La sua pittura si schiarì, mirò a effetti di luce abbagliante, si servì quasi esclusivamente di colori puri; ma dai temi e dai motivi dell'impressionismo si staccò decisamente ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] temi galanti o domestici; dipinti di grande finezza tecnica, in cui l'equilibrato chiaroscuro e l'uso sapiente della luce, che mette in delicata evidenza l'effetto di superficie di particolari o delle vesti, si uniscono all'osservazione psicologica ...
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Fisico statunitense (n. Wilkes-Barre 1948). Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. Chu e a C. Cohen-Tannoudji per avere contribuito allo sviluppo di tecniche per raffreddare [...] e intrappolare atomi con luce laser.
Vita
Dopo aver conseguito il PhD in fisica al Massachusetts institute of technology (1976), ha svolto attività di ricerca presso il NBS (National bureau of standards, dal 1988 NIST, National institute of ...
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Corridore ciclista italiano (Faenza 1921 - ivi 2017). Passista potente, dalla pedalata armoniosa ma efficace, ha esordito nel mondo del ciclismo nel 1938, distinguendosi per le numerose vittorie sia da [...] allievo che da dilettante; nel 1940 è passato al professionismo, mettendosi in luce nelle classiche di un giorno e al Giro d’Italia oltreché nell’attività su pista. Nel suo palmarès spiccano le vittorie al Giro di Toscana (1941), alla Milano-Torino ( ...
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Medico e naturalista olandese (Breda 1730 - Bowood, Londra, 1799), medico di corte a Vienna. Compì ricerche di fisiologia vegetale, distinguendo nelle piante il fenomeno della "purificazione" dell'aria [...] (cioè dell'emissione di ossigeno in conseguenza della sintesi clorofilliana) che si produce alla luce, da quello della sua "contaminazione" (cioè dell'emissione di anidride carbonica, conseguenza della respirazione) che avviene nell'oscurità. ...
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Chimico svizzero (Maur, Zurigo, 1899 - Basilea 1963), prof. di chimica fisica nelle univ. di Heidelberg, Kiel e Basilea. È noto per importanti ricerche che interessano varî campi della chimica fisica: [...] preparazione di composti otticamente attivi tramite scissione fotochimica delle miscele racemiche con luce polarizzata circolarmente, separazione di isotopi, proprietà di polimeri, spettri d'assorbimento di composti dienici. Autore di diversi testi ...
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Pittore, attivo ad Amsterdam fra il 1644 e il 1676 circa. Influenzato da J. Jordaens e da J. Weenix, dipinse ritratti (Ragazzi col falcone, Londra, Wallace Collection; Ritratto di famiglia, Dunkerque, [...] Musée des beaux-arts) e soggetti storici e mitologici, caratterizzati dalla luce che sottolinea il modellato delle figure e dei panneggi (Continenza di Scipione, 1672, Amsterdam, Rijksmuseum; Venere e compagne, L'Aia, Stichting nederlands kunstbezit ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] dal momento che venne alla luce già orfano del padre. Questi era stato ucciso neppure due mesi prima, il 22 genn. 1671, con un colpo di pistola sparatogli da Giovanni Mocenigo, torbida figura di violento che per futili motivi era venuto a contrasto ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] a Soria. Le sue commedie videro la luce fra il 1624 e il 1633, divise in cinque parti, ma l'elaborazione e la stesura di molte di esse è anteriore, risalendo al secondo decennio del sec. 17°; del 1621 è Los cigarrales de Toledo e del 1635 Deleitar ...
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Archeologo (Neubukow, Meclemburgo, 1822 - Napoli 1890), lo scopritore della civiltà micenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti [...] da Omero. Nel 1871 iniziò scavi sulla collina di Hısarlık, dove mise in luce la cittadella fortificata di Troia, individuando nove strati sovrapposti (Trojanische Alterthümer, 1874). Passò poi a Micene (1874-76), dove scoprì il mègaron e le tombe ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.