CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] Cena, e sono probabilmente coevi gli altri dipinti raffiguranti l'Entrata di Cristo in Gerusalemme, la Madonna della Luce e S. Michele arcangelo.
In questo contesto di opere certe e di sostanzialmente univoca configurazione stilistica sembra assai ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] assai spiccata del B. si afferma in pieno nel gruppo dei dipinti di Pommersfelden, caratterizzati da una magica e gelida luce lunare, dalla linea scattante e convulsa nonché dalla forma "d'una consistenza liscia e pulita nella tradizione del Cignani ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] che meriti... Immagino che ti sorprenderà sentir parlare del mio prismatismo. Cerco di dare col colore quel dinamismo di luce simile ai riflessi dell'acqua sul fianco delle navi, simile a quei prismi dinamici instabili e luminosi. Al pubblico ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] e scioltezza di tocco; la pennellata si fa spesso compendiaria e riesce a padroneggiare con sicurezza gli effetti di luce. Il G. rivela di possedere una sua peculiare cifra stilistica, pur nella dipendenza da precedenti modelli settentrionali. Il suo ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] (I-III), pubblicato in Venezia, Franceschi, dal 1573 al 1595. Ma aveva in animo di comporre e dare alla luce parecchie altre cose, di cui si trova elenco in una premessa del Trattato della proporzione: Elementi geometrici; Elementi aritmetici; L ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] per oltre un trentennio il perno della normativa urbanistica italiana e che, pur manchevole in molti punti alla luce delle esperienze operative, conteneva elementi di grande apertura rispetto alle condizioni politiche ed al livello dell'esperienza ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] per via delle condizioni profondamente alterate della sua unica opera, con il ductus del possibile Paolo da Siena.
Alla luce di quanto detto riguardo alla verosimile manomissione dell’iscrizione, e in assenza di notizie certe e di documentazione sull ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] oltre che per la medesima tecnica, per il naturalismo schietto e accostante, per la setosità dei colori su cui scorre una luce morbida. La vaccinazione è interessante anche per l'assunto sociale: Chivasso fu il primo comune a istituire in Piemonte la ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] a numerosi dipinti attribuiti al G. - notevoli due quadri in collezione privata cremonese (Arisi, 1995, nn. 637 s.) - in cui la luce nebbiosa proveniente dall'esterno si proietta sugli oggetti in primo piano.
Il G. morì a Cremona il 1° maggio 1727 ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] 1954, pp. 49-57, 63-72) di ancorare strettamente queste opere all'ambiente veronese è stata riconsiderata criticamente alla luce delle novità stilistiche e culturali espresse nei due monumenti e nella produzione che da essi discende.
Non si conosce ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.