GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] della Promotrice, venne dato un particolare rilievo all'attenta indagine compiuta dall'artista sulle diverse variabilità della luce, all'essenzialità delle linee delle composizioni e alle tonalità basse della sua tavolozza, oltreché alla scelta del ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] un ambiente graziosamente arcadico (Pitturaital., 1974). E del resto le scelte coloristiche, l'attenzione per la relazione aria e luce, le forme paesistiche intese con gusto agile e aggraziato pongono il F. sulla via del "capriccio", del "pittoresco ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] oggetti, in una pasta pittorica "tesa e porosa, oppure friabile" (De Libero, in Lucchese, 1972, p. 16), avvolti in una luce tenue e mattinale.
La bellezza del corpo maschile, motivo di molti suoi quadri, creava ora quasi un contraltare pagano al ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] a cimentarsi con lavori di mosaico destinati alle superfici superiori delle cappelle. Un fatto da considerare, senza dubbio, alla luce di esigenze organizzative dello Studio, ma che permette anche di ipotizzare una abilità del F. per i lavori da ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] architettoniche quanto nel rigore del sistema costruttivo e prospettico generale. Nel secondo piano del palazzo sono venute recentemente alla luce due sale con paesaggi e prospettive che possono essere assegnate al C. nei suoi anni tardi; mentre è ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] nel ciclo con Storie della Vergine del santuario della Madonna dei Campi a Stezzano, ultime opere note di Polazzo, la luce intensa rischiarante gli episodi rafforza la spiritualità della scena e si nota altresì un nuovo tipo di pennellata, sfatta e ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] In attesa che studi capillari sulla produzione di mosaici da cavalletto fra il XVI e il XVII secolo contribuiscano a far luce sull'attività del G. in questo settore, è possibile ipotizzare un suo successo nella cerchia dei collezionisti più raffinati ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] che contribuì allo sfaldamento del segno, ammorbidito da una luminosità diffusa e dai passaggi tonali. È la luce il tema dominante della produzione di questo periodo, che raccoglie ritratti interiorizzati, visualizzando un'umanità rassegnata, lontana ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] proprie capacità figurative, nell'armonica composizione tutta giocata sulla figura centrale del santo e sull'equilibrato uso della luce. Una ripresa iconografica di questo soggetto appare nel dipinto con S. Martino che resuscita un defunto, eseguito ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] e, nella cattedrale di Lecce, il più tardo Incontro di s. Giusto e s. Oronzo, dove già accanto al C. si fa luce la personalità del giovane Verrio. Controversa è invece l'attribuzione di una Natura morta siglata "G. C.", in casa Coppola ad Alezio (F ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.