LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] variare et abbellisse ornatamente con antichi abiti e veste soccinte le figure che e' faceva. Fu primo ancora a dar luce alle grottesche, che somiglino all'antico […]. Maravigliosa cosa era vedere gli strani capricci che nascevano nel suo fare" (ibid ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Inichelangiolesco viene tradotto in un assaporato e fluido andamento lineare, che sguscia le forme in morbidi trapassi di luce. La stringente affinità tecnica che i disegni mostrano con i fogli giovanili del Veronese, insieme con alcuni riscontri ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Spada o le telette del 1715, sopra citate, sono esempi straordinari della seconda maniera. Proporzioni, spazio e luce perdono le qualità naturalistiche che la tradizione del classicismo seicentesco aveva sempre rispettato; la visione si fa soggettiva ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] con quella descritta da Cristofani (p. 411) sull'altare destro della chiesa di S. Crispino. Gli effetti di luce, con bagliori improvvisi, evidenziano i repentini movimenti delle figure, richiamando la pittura romano-caravaggesca.
Attorno al 1634 il ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di molti dei più grandi pittori attivi a Venezia, o al loro ambito, a cominciare da Giorgione e Tiziano.
Alla luce dei suoi punti di riferimento artistici, nonché del mercato al quale la sua produzione prevalentemente si rivolgeva, si spiegano anche ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] specifici. Nondimeno, ragionevolmente presumendo nel G. un più spiccato talento rispetto al fratello, e soprattutto alla luce delle opere successive, si possono qui riconoscere alcuni lineamenti caratteristici della sua maniera. In particolare, un ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] enfasi drammatica della scena. Neppure le letterali riprese dallo Zanchi - i cavalli; i nudi muscolosi, colpiti dalla luce radente; la tipologia dei volti, contrassegnati da bocche carnose, occhi leggermente sporgenti, nasi allungati -, che ottengono ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] considerò la variabile psicologica e i modi stessi di percezione dello spazio; si prodigò nella sapiente amministrazione della luce solare e adottò specifiche misure per ottimizzare l’acustica all’interno dell’auditorium.
Nel 1956 si aggiudicò anche ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] sulle relazioni realmente intrecciate da Patania nel corso della sua attività, è bene ridimensionare questi apporti alla luce di una più equilibrata contestualizzazione del pittore in ambito locale. Per le stesse ragioni appaiono del tutto fuorvianti ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] di Roma, nella quale il M. tracciava un non roseo bilancio dello sviluppo edilizio tra il 1870 e il 1885.
Alla luce delle suddette considerazioni, l'incontro con l'Est europeo costituì per il M. un'esperienza assai stimolante: a Bucarest, capitale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.