FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ancora con carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per quanto gagliarda, preminente, e in luce fosse nella introversa personalità del F. la "sensazione" - questa funzione irrazionale in lui così altamente differenziata da sembrare ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] a Firenze, I-II, Firenze 1989-90, passim; G. Bonsanti, Gli affreschi del Beato Angelico, ibid., pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990, pp. 44 ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 'artista da giovane abbia sofferto del precoce abbandono del genitore (Sassi, 1924-25, p. 248; Zampetti - Donnini, p. 72), soprattutto alla luce di un'ipotetica datazione tarda dell'anno di nascita intorno al 1380. Se invece si pensa a un G. nato nel ...
Leggi Tutto
GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] klimtiano - Tondo con figura femminile ed Eva (1908 circa) - seppur orientata in senso geometrico-decorativo (Eva, donna alata o La luce: 1908 circa).
Nel 1910 il G. partecipò per la prima volta alla Promotrice di Genova con tre lavori eseguiti quell ...
Leggi Tutto
MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] sono pervenute alcune opere, tra cui Ritratto in azzurro (1934: collezione privata), che servì al M. per riproporre giochi di luce e ombra all'interno di un tipico ritratto borghese, e l'onirico Nudo con cappello di paglia del medesimo anno, pieno ...
Leggi Tutto
FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] al Circolo cittadino di Pordenone, dove espose sedici opere, tra grafiche e dipinti, molte delle quali aventi come tema la luce nel paesaggio (Luci del tramonto, Ultime luci alla Burida, catal., p. 18, nn. 23, 26, ubicazione ignota). Con Solitudine ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] , su commissione del lucchese Frediano Castagnori.
La cappella, a pianta rettangolare con cupola ovale e cassettoni dorati, prende luce da una lanterna con finestre e paraste scanalate; è molto decorata con volute, conchiglie, cartigli e marmi di ...
Leggi Tutto
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] al simbolismo.
A queste date, e per il tramite di contatti fiorentini, furono pubblicati due articoli a firma dell’artista: Luce pittura divisionismo, nel dicembre del 1896 (su Cronaca dell’esposizione, la rivista della Festa dell’arte e dei fiori di ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] 1857, ora a Napoli, Museo di S. Martino).
Le forme abbozzate di questi quadri, mettendo in evidenza la funzione costruttiva della luce, sono apparse a taluni critici (Lavagnino, 1956, p. 730; Ricci-Piceni-Autiello, 1963, p. 31) un esempio di grande ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nel dicembre del 1564, dovettero impedire al Foscarari la revisione, ritardando la pubblicazione delle opere del C. che vedranno la luce solo nel 1571 a cura dei nipote Alvise Contarini presso l'editore parigino S. Nivelle. Né la revisione di chi ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.