CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] 1982, p. 13).
Gli scorci sono tagliati in modo illusionistico e teatrale, dal sott'in su; gli effetti di luce ricordano la tradizione caravaggesca (perciò il Lanzi, parlando di simili effetti nell'opera che egli considerava il capolavoro del pittore ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] di Amalia Besso, Aurora (ripr. in Archivi del divisionismo, figg. 1869 e 1871) e l'insolito soggetto sociale La prima luce e il lavoratore della terra, quadri in cui mostrò una prima adesione al divisionismo.
Nel 1904 vinse una medaglia d'oro alla ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] a tutta parete del transetto, l'Adorazione dei magi e la Crocifissione: entro scenografie scandite dalla luce, numerose figure, impostate neoclassicamente e ravvivate da cangiantismi, appaiono animate da accenti di forte partecipazione religiosa ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] degli Scalzi (1593 circa: tutte nella Pinacoteca nazionale di Bologna). La rapidità della pennellata, i forti contrasti di luce e dei movimenti, la ricchezza del colore mostrano in queste opere profondi debiti nei confronti dell'arte veneziana, e ...
Leggi Tutto
DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] gioventù intellettuale milanese di quegli anni. Gli avvenimenti del 1848 videro il D., che già si era messo in dubbia luce politica come animatore e per un certo periodo presidente dell'irrequieta Società degli artisti (G. Giulini, Arcobaleno di vita ...
Leggi Tutto
DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] di Napoli, nelle quali lo studio cromatico, fondato su forti contrasti di tinte, valorizza l'intensità di luce dei paesaggio meridionale. Fra queste vanno ricordate soprattutto le due Vedute di Lacco, originali brani di paesaggio caratterizzati ...
Leggi Tutto
CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] quest'ultimo esposto nel 1878 sia a Brera sia alla Promotrice di Torino, rivelano, infatti, uno studio più approfondito della luce e del colore. Nel 1877 cambiò nuovamente studio, stabilendosi a Torre del Lago e, nello stesso anno, espose Mezza festa ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] lacerti. Il Filippini collegò a questa personalità, da lui ricostruita su basi documentarie, due opere, portate già da tempo in luce dal Cavalcaselle: un polittico nella pinacoteca di Fermo (1369) e una Madonna del Latte nella chiesa di S. Agostino a ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] con tormentato fervore, secondo la cosiddetta tecnica del pastellato, nell'intento di intrappolare le mille variazioni della luce nei volti ritratti.
Testimoniano la sua abilità artistica i primi riconoscimenti ufficiali in ambiente parigino: oltre ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] dei dogi Marco Corner e Antonio Venier, entrambe in Ss. Giovanni e Paolo. La storiografia artistica ha inoltre messo in luce gli stretti rapporti stilistici tra il monumento Mocenigo e la tomba di Baldassarre Cossa, antipapa con il nome di Giovanni ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.