FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] conservato all'Archivio di Stato di Venezia (Scuola di S. Rocco, II cons., 26, 27, 28, 29). Nel frattempo diede alla luce, nel 1743, con tavole da lui incise, la Regola della prospettiva pratica di m. Iacopo Barozzi da Vignola con i commentari del ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] .
Qui, come osservato da Luciano Arcangeli, mostra di aver maturato un linguaggio personale, «interpretando la sfarfallante luce baroccesca in sciabolate che rendono spigolose le figure, caricando il gesticolare e l’espressione» (Arcangeli, 1989-90 ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] pittore concentra l'attenzione sul volto del conte, descrivendolo in tutta la sua penetrante espressività, e inondandolo di luce bianca, mentre tratta il contesto con bruni di varia intensità che non indugiano troppo sui particolari. Questo modo di ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] ne accentua il tono didascalico e vagamente popolaresco. Si tratta di un recupero della pittura napoletana del Cinquecento alla luce di nuovi e aggiornati linguaggi figurativi che, come ha rilevato Bile (p. 26), inseriscono le opere del G., seppur ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] tardi: I Greci e i Troiani che si disputano il corpo di Patroclo, lavoro di un certo impegno, che mette in luce le notevoli qualità pittoriche e l'indubbia sicurezza formale acquisita dall'artista grazie ai contatti con l'ambiente purista e nazareno ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] storia dell'arte) definisce la pianta: "facile, squadrata, dal tipo classico"; della sala centrale dice: "inondata di luce" e definisce le gallerie dei quadri: "ariose, luminosissime, spaziose, che nel loro complesso vengono a costituire il circuito ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] strada sostenuta da gruppi di travate metalliche intramezzate da grandi terrapieni, con una travata laterale di 80 metri di luce ed altra mobile per permettere il passaggio dei natanti.
Per incarico del municipio di Valdobbiadene il C. si occupò ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] opere successive approderà ad effetti luministici di mediata ascendenza caravaggesca.
Le ombre più dense nel loro contrapporsi ai risalti della luce individuano nella cappella di S. Alberto in S. Maria in Traspontina l'esito più maturo dell'opera del ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] 'interno del margine ornamentale sinistro, si colloca una figurazione di S. Agostino nello studio, che trae ispirazione dalla luce soprannaturale che pervade la stanza nella forma di un ventaglio di raggi dorati. Martin Kemp, sia pure come semplice ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] . di Franc. Bibiena), l'incisione delle Varie opere di prospettiva inv. da F. Bibiena,raccolte da Pietro Abbati e date in luce e stampate da Giac. Camillo Mercati (front. e 23 tavv. edite a Bologna, incise in collaborazione con Nic. Dorigny e altri ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.