BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] UTET per ragazzi Il Tesoro (1939-47), e per i volumi di M. Ripani, Le meraviglie della meccanica e Le meraviglie della luce edel suono, apparsi entrambi nella famosa collana graduata "La scala d'oro", sempre della UTET, nel 1943, per la quale aveva ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] stanca, l'abile fusione dei toni non nasconde il frusto esercizio di ripetizione, mentre la meticolosa puntualizzazione della luce non ha più nulla della grazia inventiva settecentesca.
Bibl.: N. C. Garoni, Guida... della città di Savona, Savona ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] utile trattato nel quale si dimostrano li modi del fabricar l'artiglieria et la prattica di adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Presegni. Il trattato in folio reale, per un totale di 302 pagine, è composto per ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] fossero sotto il segno dei pianeti le virtù necessarie ad un principe, dall'adolescenza all'età senile". Anche qui la luce svolge la sua azione unificatrice scorrendo sulle figure immerse in un ampio respiro atmosferico. Un'esperienza nuova è ora la ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di s. Giuseppe con angeli e santi. Le opere realizzate in S. Isidoro consentirono al giovane M. di mettere adeguatamente in luce tutto il superiore arsenale tecnico ed espressivo su cui poteva fare affidamento: e le fonti non mancano di registrare l ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] connota il momento dell'immagine; così come più che naturale è la luce che rischiara il dramma della morte di Cristo e lo proietta in Maria della Pace; ma l'opera non vide mai la luce, neppure quando un decennio più tardi gli stessi committenti, nella ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] il 26 genn. 1576. Oltre agli ovvi lasciti destinati a luoghi di culto cittadini e alla servitù, i due rogiti gettano luce sull'ambito famigliare dell'artista e sull'entità dei suoi beni. Apprendiamo così che il G., in mancanza di figli avuti dalla ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] G. Bissone, è opera del M. da affiancare alla citata scultura mariana di Varazze. In quegli anni videro la luce i superbi gruppi raffiguranti la Deposizione (Genova, chiesa di Nostra Signora della Visitazione), proveniente dalla chiesa francescana di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] piscina affollata di figure e ravvivata da sciabolate di luce neogiordanesche, e raffigurò la Carità e la Misericordia nei disegno lascia il posto a una pittura corposa e impastata di luce; tali lavori se fossero stati visti in patria gli avrebbero ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] trattava sostanzialmente della necessità di riaffermare la presenza nella pittura fiorentina di una tendenza stilistica attenta ai valori di luce e di colore, le cui radici affondavano nell'arte di Giotto.
Le due opere assegnate a G. (Tabernacolo di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.