DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] precedente seguivano visioni più immediate, in cui il vero delle cose veniva recepito e sviluppato pittoricamente attraverso la luce circostante.
Alla Promotrice del 1855 presentò quattro paesaggi della campagna toscana (catal., nn.28 s., 40, 45 ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] (T. P., 1990, n. 81).
Al 1894 risale la prima redazione di Orfanelle (T. P., 1990, tav. LI), dove la luce morbida che si posa sui volti sembra materializzare l’innocenza dell’infanzia ancora inconsapevole dei mali dell’esistenza. Il soggetto sarebbe ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] di Jean Laude tratto da Les plages de Thulé, a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore di Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona) e nella fonderia di Miguel Ortiz Berrocal a Verona realizzò ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] volte un uccello. Nonostante l'apparente ripetitività dei soggetti, in queste tempere la G. variò il timbro della luce o la levigatezza delle superfici, modificò la sensibilità della pellicola pittorica, creò effetti di grande virtuosismo.
A conferma ...
Leggi Tutto
DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] n. 157), anche se già dal 1910 sostanzialmente dirigeva il "settore" di progettazione della ditta, mettendosi in luce nel disegno di alcuni edifici privati e cappelle funerarie e nella partecipazione a numerosi concorsi nazionali ed internazionali di ...
Leggi Tutto
PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] -6). Lo stesso Pacini progettò una nuova serie, con antiporta ispirata a un’invenzione di Jacopo Pontormo, che vide la luce nel 1789 con il titolo Scelta di Disegni originali di eccellenti autori incisi in rame da Santi Pacini fiorentino, raccolti ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] di una quantità consistente di documenti (Filangieri, 1885 e 1891; Borrelli, 1967; Strazzullo, 1969; Pietrini, 1972) mette in luce un'ampia attività del C. nel primo trentennio del Seicento, a Napoli, ampliando le attribuzioni delle fonti più antiche ...
Leggi Tutto
DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] derivazione dalla corrente realistica tedesca. "Nella pennellata breve e densa di colore e nei sapienti guizzi di luce è da riconoscere l'innegabile adeguamento ai modi dell'impressionismo tedesco, conformemente in particolare all'insegnamento di Max ...
Leggi Tutto
CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] inizio di una serie di opere dedicate alle armi, ai corpi ed alle unità dell'esercito. Videro così la luce successivamente: I Granatieri (1887), Nizza cavalleria (1890, entrambi presso Vallardi), I Carabinieri Reali (1894, presso Cenni), Cavalleggeri ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] in sé quanto nel desiderio di elaborare un linguaggio che, traducendo la visione del reale in macchia, colore e luce, ne catturasse l'immediatezza.
Le posizioni antiaccademiche dell'I. e dei suoi compagni ebbero modo di manifestarsi grazie alle ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.