BARABINO, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Tortona il 1° genn. 1883, da famiglia di origine genovese. A diciassette anni intraprese studi regolari di pittura all'Accademia di Brera che frequentò per [...] Riflessi di tramonto,1909, Alessandria, Pinacoteca civica; Meriggio a Torre Garofoli,1943, propr. Piccinini, Tortona), ora in una luce più dura e compatta (La cappella del vecchio cimitero a Giaveno,1920, propr. privata; Albero spoglio a Giaveno,1934 ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] a Siracusa,in Arch. stor. d. Malta,VIII (1936-37), pp. 317-344; Id., Pompeo Picherali architetto siracusano del sec. XVIII alla luce di nuovi documenti,in Arch. stor. per la Sicilia,II-III (1936-37), pp. 271-347; S. L. Agnello, La rinascita edilizia ...
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GAMUCCI, Bernardo
Laura Asor Rosa
Non si hanno notizie biografiche riguardo a questo antiquario e architetto, e verosimilmente anche matematico, di antica e importante famiglia sangimignanese attivo [...] in pubblicazioni, sebbene lo stampatore Varisco, nella presentazione dell'opera ai lettori, avesse promesso di "dar tosto in luce altre opere del medesimo, di Matematica e d'altre ancora".
Non è infine possibile stabilire, per la mancanza di ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] la rovinata Crocifissione, per il quale è lecito supporre una datazione coeva.
Nel passaggio fra primo e secondo decennio dovettero vedere luce alcune delle "molte opere di compagnia" che Vasari (p. 8) attribuisce al G. e ad Andrea del Sarto, tra cui ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] è trattato con "un fare rapido e franco" mentre l'uso della luce e del colore risente dello studio dal vero e si sovrappone ad un da dietro, immersa in una atmosfera immobile in cui la luce costruisce con chiarezza la forma delle cose e vivifica i ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] è tratteggiato dal Passeri, come quello di un sempliciotto, e gli episodi che corredano la sua vita tendono a presentarlo in luce ridicola. Era il C. "di presenza non disdicevole, e di volto grato nelle sembianze, di pelo castagno, d'occhi vivaci, e ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] mesi prima della morte, le Edizioni Carte Segrete pubblicarono Scartafaccio, una raccolta di ricordi e pensieri sparsi, che aiutano a far luce sul carattere e la poetica dell'artista e sugli orientamenti del critico.
Il G. morì a Roma il 9 nov. 1978 ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con la croce-lancia; sul piano formale il notato coesistere di spunti lombardi, veneti ed emiliani va letto alla luce di una ancor forte reminiscenza di Federico Bianchi. Potrebbe essere appena successiva - e anzi costituire il punto di collegamento ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] con i gabbiani (1944, legno con tracce di colore, coll. Fazzini), in cui la figura umana appare come il mezzo per evocare la luce dell'estate, l'aria, il volo, il rumore del mare. Pensando a sculture come questa, Ungaretti chiamò il F. "scultore del ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] ) dove le imponenti corporature dei soldati più che allo stile del B. farebbero pensare al tardo manierismo, ma i giochi di luce, le pennellate e alcune fisionomie sono riferibili alla sua mano.
Anche se non firmata, l'Apparizione della Vergine a s ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.