ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] essere giunto prima, se in quell'anno poté dare in luce la parte più laboriosa della riproduzione del pavimento del duomo. Qui "; mostrano, cioè, i contorni interrotti nei punti toccati dalla luce; e questo è il "modo nuovo di stampare chiaro et ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] del Bronzino e poi a lungo collaboratore di A. Allori, ne assunse le forme immobili, di consistenza minerale, battute da una luce dura e chiara a rivelarle come prismi pietrosi: e solo talvolta l'ariosità e la semplicità di Santi di Tito, acutamente ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] inserisce nello spazio ristretto tra le due cappelle di S. Aquilino e della S. Famiglia, senza privare queste di luce e rimanendone isolato, grazie all'adozione della pianta ellittica preceduta da un breve atrio: il volume curvilineo emerge su quelli ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , Revisione della storiografia belliniana, in Vernice, IV(1949), 33-34, pp. 10-14; G. Fiocco, Giovanni e la famiglia dei B. alla luce di nuovi documenti, ibid., p. 6; L. Dussler, G. B., Wien 1949; G. Fiocco, I disegni di Giambellino, in Arte Veneta ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] al G. di modellare l'alzato della chiesa di Ste-Anne con una intelaiatura a scheletro, capace di catturare la luce e di imprimere un sorprendente movimento ascensionale all'intero impalcato, ove predomina il motivo delle volte a fasce intrecciate. La ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] al 1255. In base a quanto si apprende dalle fonti, ma soprattutto dalla ricca documentazione d'archivio riportata in luce dai ricercatori degli ultimi centocinquant'anni circa (Milanesi, 1854; Lisini, 1898; Davidsohn, 1900; Lusini, 1913; Bacci, 1932 ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] Vito Perrone, Gironimo Tammorino e G. A. Aloisio) e comunque della "bottega" e degli imitatori, e di mettere in luce nella tradizione e nella continuità una scuola ceramica come quella di Laterza, che emerge così nella storia della ceramica italiana ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] , si affermavano le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche il giovane B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della pietra, a trascendere la materia aspirando a ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] confuso con un omonimo artigiano attivo nei primi anni del secolo XVII; e solo in tempi recenti si è fatta luce sull'equivoco e sono state individuate le due distinte figure (Massinelli; Manni).
Sulla base di una documentazione rinvenuta da Manni ...
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BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] messa in dubbio (Gerola, 1908), ma senza sufficienti ragioni.
A questo affresco, scialbato nel sec. XVIII e ritornato in luce negli ultimi anni del secolo scorso, sono stati avvicinati altri due: uno nella stessa chiesa e di uguale soggetto (Vavalà ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.