BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] cattedrale di Pozzuoli: deboli reinterpretazioni dello Stanzione, il cui moderato caravaggismo è stato modificato con violenti contrasti di luce e ombra. Le figure di vecchi seminudi nelle prime due tele denunciano l'ispirazione dal Ribera: ma il ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] arti del 1884 Félix Ferreira (1885) notava il "tocco dell'artista meticoloso, paziente, contemplativo", gli "effetti di luce calda, intertropicale", "l'incanto irresistibile" delle sue vedute, ma esprimeva delle riserve sul suo metodo fin troppo ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] piuttosto cercar di scostarsi che imitarlo; ricercò l'esempio di Paolo Veronese, e avvertì molto la suggestione della luce e dell'intentità rappresentativa dei Piazzetta. Il C. è pittore discontinuo, ma in alcune opere raggiunge molta freschezza ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] esterne - permettono di riconoscere, oltre che una stessa intelligenza costruttrice, anche legami culturali ben precisi. Sotto questa luce possono assumere un qualche significato i rapporti, anche se non di lavoro, del B. con Melozzo da Forlì ...
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AMICO, Giovanni Biagio
Grazia Pezzini
Architetto e teologo, nato a Trapani il 3 febbr. 1684, da famiglia molto modesta. A quattordici anni entrò sacrestano nella chiesa appartenente alla Congrega delle [...] Anna; campanile della cattedrale (distrutto). A Trapani, prospetto della chiesa del Purgatorio (o del Suffragio); chiesa della Luce (distrutta nell'ultima guerra); cappelle della Madonna di Trapani e del Sacramento nel duomo; facciata e cupola dello ...
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CASINI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Varlungo, presso Firenze, il 24 giugno 1689, fu pittore e scultore, allievo di G. B. Foggini; morì, secondo i dati offertì dalla Serie di ritratti..., il [...] del tutto insolite, congeniali però a un pittore che fu anche scultore. L'avventarsi tagliente dell'angelo, la netta divisione tra luce e ombra nel volto e nelle mani di s. Lucia, che così bene sottolinea il pathos della figura, l'essenzialità dello ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ripartirnenti di libri". Il F. era orgoglioso dell'abbondante luce introdotta dall'alto "nella maniera degli antichi Romani" in e coperta da una volta a botte con lunette per la luce che, come nella biblioteca Casanatense, entra dall'alto. Le celle ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] -288, nn. 223, 225 s.). Nei documenti riguardanti questi lavori si fa esplicito riferimento ai coevi lavori alla cappella Cesi. Alla luce di quanto è ora noto sui lavori che in quegli anni il D. eseguiva nella basilica per il, card. Sforza, è certa ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] dal carboncino e dal rosso di seppia, non ancora appesantite dai problemi intellettualistici o di tecnica o di colore o di luce quasi mai, in lui, ben del tutto chiariti e superati, né condizionate dalle esigenze del pubblico e dei committenti.
L ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] probabilmente artista già affermato quando ebbe i primi contatti con il Caravaggio e ne assimilò il realismo e gli effetti di luce e ombra in modo tale da produrre alcuni dei quadri più caravaggeschi che siano stati mai prodotti da seguaci del Merisi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.