PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Saggi e memorie di storia dell’arte, II (1958-59), pp. 93-104;Fabbriche antiche disegnate da A. P. vicentino e date in luce da Riccardo conte di Burlington, Londra 1730; G. Montenari, Del teatro Olimpico di A. P. in Vicenza, Padova 1733; F. Muttoni ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di "parole belle e rare", ossia cittadine) e arrivando per alcuni sonetti (Sogni) a prolisse "dichiazioni" di senso alla luce di un'altrettanto "boschereccia" filosofia e nel gusto delle esposizioni accademiche di rime volgari in voga nell'ambiente ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] .
Vedendo che così piaceva, l'A. fece credere che fosse opera di un antico commediografo, Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci anni più tardi, purgata la commedia delle mende delle varie trascrizioni frettolose e delle ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] C. Pacetti. Nel 1782 dal matrimonio con Clementina Giovannini gli nacque la primogenita Angelica. L'anno seguente vedeva la luce la sua prima pubblicazione antiquaria, dal titolo Della gran cella soleare nelle Terme di Antonino Caracalla, edita dalla ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] 'austerità bizantina, accentuando la resa plastica delle volumetrie e la ricchezza dei colori, accesi e modulati al variare della luce. Di grande interesse sono il notevole valore spaziale assunto dal trono posto di tre quarti e l'introduzione del ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] - e poté frequentare l'accademia di Brera, con l'appoggio del conte Giacomo Mellerio.
A Brera si mise subito in luce ottenendo lusinghieri successi: un suo Coriolano (di cui si ignora l'attuale ubicazione) fu premiato dal governatore di Milano.
La ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] come momento di sintesi dei precedenti naturalistici alla luce di una attenzione cromatica ancora memore delle conquiste allo stesso modo in cui il Bambino, investito dalla luce, perde la consistenza corporea. Questa riacquista maggiore forza ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] . 33-37; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, pp. 283, 285, 345, 731 s.; A. Angelini, in Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990, pp. 125-133 ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] A Venezia condusse in quegli anni il restauro delle chiese di S. Fosca e di S. Maria Assunta di Torcello, dove rimise in luce mosaici e strutture altomedievali, di S. Pietro Martire e Ss. Maria e Donato a Murano.
Con incarichi ad personam gli furono ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] sempre eseguita per la provincia di Foggia, è la seconda opera che dell'artista si conosceva (e che ora, alla luce di quanto detto, risulta essere la prima): un bozzetto dell'Assunta nella sacrestia della cattedrale di San Severo, firmato e databile ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.