PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] il 1257 e il 1296.
Le notizie che lo riguardano (Cioni, 2005, pp. 275-299; Le Pogam, 2004, p. 169) mettono in luce il ruolo decisamente rilevante che dovette avere nella seconda metà del Duecento, tanto da essere considerato l’orafo più importante e ...
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BATTISTA da Zagabria (B. Schiavone, B. di Schiavonia, da Dalmazia, da Udine, da San Daniele)
Remigio Marini
Nacque probabilmente a Zagabria; è ignoto il suo anno di nascita, ma abbiamo sue notizie dal [...] 1467. Pittore e scultore, fino a pochi anni or sono non si conoscevano sue opere; V. Joppi, infatti, che mise in luce i documenti che lo riguardano, dichiarava che delle sue pitture non era rimasto nulla, e lo stesso affermava A. Venturi. Dalle carte ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] della sua vita sono segnate dai pochi dipinti superstiti e da quelli di cui è notizia nei documenti che vengono man mano alla luce (notizie dal 1594 al 1619). Così, da una carta rintracciata dal Milillo (1975) si apprende che il 25 maggio 1594 il C ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] studio di D. Corvi, stimato maestro e accademico di S. Luca.
Incline agli effetti drammatici dei contrasti di luce e d'ombra, di lontana ascendenza caravaggesca, il Corvi era tuttavia ossequiente alle soluzioni classicheggianti proposte alla pittura ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] Academicorum Occultorum, stampati in Brescia nel 1570, e della raccolta, da essi derivata, delle Rime degli Accademici Occulti, data in luce nel 1588, quando cioè B. non era più in vita o, a causa della sua età, non poteva intagliar legni, dai ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] si dispongono i santi, in cui si coglie lo sforzo di definire plasticamente le forme attraverso l'azione della luce. A quest'ultima fase dovrebbe appartenere anche la Crocifissione della Galleria nazionale delle Marche a Urbino. La piccola cuspide ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] , furono artisti anche Evangelista e Bernardino.
I documenti pubblicati per la prima volta da G. Biscaro (1910) hanno permesso di far luce sul discusso luogo d'origine del D., che il Morelli-Lermolieff (1886), il D'Adda (1885) e di seguito il Carta ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] originaria dell'Agordino o dello Zoldano. È ancora irrisolto inoltre il problema della formazione del pittore; tuttavia, alla luce di convincenti confronti, è ipotizzabile che il L. frequentasse la bottega bellunese di A. Ridolfi, valente interprete ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] 'artista, nello scolpire in marmo i ritratti, doveva in certo qual modo forzare la materia per ottenere con gli effetti di luce e ombra quello che nel volto umano era dato dalle tinte naturali. Per quanto riguarda l'architettura l'atteggíamento dei B ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] della pittura veneta, bolognese e lombarda del Sei e del Settecento, che influì sull'uso del colore e sullo studio della luce. L'interesse per l'arte antica fu inoltre favorito dalla sua attività nel campo del restauro di dipinti, pratica intrapresa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.