BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] . 1429 v'è un testamento della moglie del B., Anna Rinversi, fatto, secondo le usanze del tempo, prima di dare alla luce un figlio - molto probabilmente. Gentile. Nel 1430 il B. dipinse, per S. Michele in Padova, un San Michele oggi distrutto, che ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] sulla rete viaria e fluviale e con la dotazione di alcuni pubblici servizi quali il macello e le carceri, alla luce degli ideali illuministi e giacobini e secondo un piano mirato all'espansione nella zona meridionale. Dopo l'occupazione austriaca di ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] col Presepio e la Fuga in Egitto,i n cui, con l'architettura ferrarese, si nota nelle "fronde a ventaglio spruzzate di luce" e nelle figure il "nuovo spiritello supergrottesco dell'Aspertini " (Longhi [1934] 1956).
Tra il 1500 ed il 1503 egli fu a ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] di connoisseurship.
La comparazione con il polittico firmato ha permesso di ritrovare altri dipinti del pittore e di far luce sulla sua personalità, predisposta verso il medio-piccolo formato, in parte condizionata da Giotto e orientata verso un ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] aveva collaborato alla messa in sicurezza dei beni artistici del Comune di Roma, le sue doti di organizzatore emersero a luce meridiana in tutte le principali attività di riordino e tutela: la sistemazione della fine degli anni Quaranta del Museo ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] al 1905.
Secondo la tendenza del tempo, il restauro cancellò all'interno le tarde strutture decorative, rimettendo in luce l'originaria struttura romanica, integrando, ogni qual volta fosse necessario, con elementi e particolari "in finto antico". Le ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] 'inizio del Novecento dalla Galleria Sabauda di Torino; si tratta però di un nuovo apice dell'artista, in cui la luce adamantina svela, nei protagonisti così come nella natura, una realtà cruda e palpitante. Dello stesso anno è il Matrimonio mistico ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] e irrigidito nei panneggi e nei profili. Nella parte alta con Cristo nell'orto la forte intonazione pietistica sottilineata da una luce di alba giallo-livida, nonché la tipologia del volto di Cristo, richiamano esempi di Santi di Tito; il probabile ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] della Sabina, che il C. aveva presentato al Salon della Società degli artisti francesi a Parigi. La capacità di conciliare effetti di luce all'alba o al crepuscolo, studiati dal vero, con il classico "paesaggio ideale con rovine", e con il formato di ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] dominanti che ispiravano la produzione della cerchia di Francesco Solimena: colori scuri, ombre dense alternate a squarci di luce, mpasti cromatici grevi, atmosfere crepuscolari.
Benché una parte dei suoi quadri fosse di livello ripetitivo e poco ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.