GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] fu l'opera teorica di Francesco Milizia, in particolare i Principj d'architettura civile (Finale 1781), aggiornata alla luce delle conoscenze teoriche e pratiche più recenti, relative, in particolare, alle "moderne costruzioni di ferro" e alla ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] -35).
Primo ponte pensile realizzato in Italia (minato nel 1943, fu in seguito restaurato), il "Real Ferdinando" sul Garigliano copriva una luce di circa 80 m con una doppia catena in ferro fuso sospesa a quattro piloni in stile neoegizio. Negli anni ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] Cosimo de Medici il vecchio fu restituito alla patria, opera vasta e molto ambiziosa di cui solo una porzione vide la luce una prima volta nel 1600, un anno prima della morte di Ammirato; gran parte dei suoi scritti furono infatti pubblicati nel ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] Bologna 1967, p. 69) accennano ad un gusto vivacemente barocco, caratterizzato da una predilezione per violenti effetti di luce. Documenti nell'Archivio di Stato di Bologna (Arti) testimoniano che il B. ebbe incarichi nell'Arte dei pittori: egli ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] tre dipinti puntano direttamente al Cerano, di questo mutuando non già le crude immagini emergenti con violenza per improvvisi sbattimenti di luce, bensì il modo che il Crespi adottò alla fine degli anni '20 che, pur teso ed energico, s'ammorbidisce ...
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ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] di beatificazione. Il più importante dei suoi lavori resta la grande Veduta di Napoli incisa su otto lastre di rame e data in luce nel 1759. Non si conosce la data di morte dell'A., che deve essere avvenuta certamente dopo il 1788.
Bibl.: G. Gori ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] degna", "divina donna", "alta signora"; i suoi occhi sono "santi" e la sua beltà "superna"; al poeta appare come cinta da un diadema di luce (A l'alta tuo lucente diadema), la sua parola è come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] si approfondì attraverso indagini sul controluce e sulla luce riflessa, come documentano opere nel genere di Interno Morelli a una riforma dell’insegnamento accademico che vide la luce solo nel 1878. In quell’anno venne nominato direttore generale ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] 'infanzia arrivava fino alle prime affermazioni, richieste dall'amico critico in vista di un articolo che peraltro non vide la luce in quegli anni. La lettera, conservata nella Biblioteca Marucelliana di Firenze, è pubblicata in S. L., 2003, pp. 197 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] poi le sinopie degli affreschi della cappella dei terziari in S. Bernardino, che il restauro degli anni 1969-70 ha riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di s. Francesco agli averi e della Visita di s. Chiara a ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.