BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] Domenico da Cortona come "faiseur de chasteaulx et menuisier…"; a lui viene data la somma di 180 libbre.
Nessun documento getta luce sull'attività dei B. ad Amboise. Nel 1507 un contratto di affitto per una casa a Tours lo indica come "menuisier ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] di questa concezione è la stampa di un paesaggio di Perotti (Automne) pubblicata nel 1870-71 dall’editore parigino Cadart et Luce ne L’Illustration nouvelle (III, 1870-1871, tav. 92).
Nel 1870 presentò alla Promotrice torinese Le prime foglie (Milano ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] , ovviamente fondamentale, dell'attività di B. nella parte più antica del duomo, ha avuto un lungo iter critico. Alla luce degli studi recenti è da credere che il B. progettasse e iniziasse la costruzione in età ancor giovane, proseguendone poi la ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] Roma, alla Esposizione di belle arti, Se fa juorno e manco 'o'nfilo, un quadro di soggetto familiare con effetto di luce notturna, che comparve poi anche l'anno successivo alla Promotrice napoletana e fu acquistato dalla Società, toccando in sorte al ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] Del Gonzaga lo colpirono l'uso di netti contrasti tra chiaro e scuro e l'impiego delle ombre e della luce, ottimi strumenti per fornire una diversa profondità alla scena, che risultava così semplificata: limitata in profondità, incorniciata da quinte ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] 'ultimo quadro di grandi dimensioni, in cui la scena mitologica era romanticamente ambientata in un paesaggio boschivo, pervaso da una luce soffusa, venne donato da un erede al Comune di Cava de' Tirreni. Alla Biennale del 1848 figuravano i quadri ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] meno intenso e vivo" (Causa, 1964, n. 118, tav. 52 b). È chiara la ricerca di naturalismo e il compito, affidato alla luce, di esaltare i volumi. Allo stesso periodo possono collegarsi i due dipinti con Ortaggi (ibid., tav. 52 a) e Fiori, frutta e ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] Una affermazione singolare di questo primato è in un documento del 12 febbr. 1328 (Fumi, 1891, pp. 119 s.) interessante anche per la luce che getta sulla sua vita privata. Si tratta della revoca di una condanna al bando che il D. scontava da circa un ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 1568, III, p. 386; Morrogh, 2011, p. 464). L’assenza di opere e le lacune documentarie non aiutano a far luce su questi anni giovanili, che tuttavia furono in buona parte dedicati alla pratica del ‘porre’, considerando, oltre alle parole di Vasari e ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] genesi dei nuovi codici praticati dal L., Sohm (pp. 258-260) ha provveduto a contestualizzarne gli aspetti più innovatori, mettendo in luce, sulla base di un confronto già tracciato, la complementarità tra la vena di "realismo" del L. e la ricerca di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.