GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] non tanto nella scelta di soggetti quotidiani, quanto nell'indagine sui valori cromatici e spaziali della materia che intercetta la luce.
Il G. non interruppe i contatti professionali con la città d'origine e da Monaco inviava opere ai mercanti d ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] dunque più prestigioso e maturo della carriera pittorica del Liberi.
Documenti recentemente pubblicati (Zava Boccazzi, 1978) recano altra luce sul C., che risulta legato a ricche famiglie veneziane, come i Minelli, con i quali è in contatto nel ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] familiari con venature comiche; l'uso della terracotta, materia che permette un modellato vibrante e sensibile al gioco della luce e dell'ombra.
Dal 1870 il F. si stabilì a Londra, dove visse eseguendo caricature, cromolitografie, figurine per ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] comuni: ricchezza della architettura e sua disposizione compositiva, vivacità nell'atteggiamento delle figure, contrasto acuto fra luce e ombra, brillantezza e scioltezza infine nell'uso del colore, le cui particolari tonalità risentono della ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] perché importò a Venezia alcune soluzioni bolognesi come quelle di Crespi in palazzo Pepoli a Bologna, arricchendole di una luce limpida, ma percorsa di vapori rossastri e rugginosi, unitamente a una tavolozza di grande sobrietà, lontana dai modelli ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] primo premio ex aequo con L. Minguzzi che eseguirà l'opera nel 1964.
Nell'ambito della Triennale realizzò, anche, il Soffitto a luce indiretta per l'atrio del palazzo dell'Arte, e l'Ambiente spaziale al neon, un tubo luminoso, lungo circa cento metri ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] in Tra vetri e diamanti. La vetrata artistica a Roma, 1912-1925 (catal.), Roma 1992, pp. 106 s.; G. Giuliani, Tra luce e colore, tra trasparenze e misticismo: breve sosta nel regno della vetrata italiana, ibid., pp. 176-179; Vetrate romane del primo ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] pinturicchiesca negli affreschi di Asciano che sembrano piuttosto accostarsi ai modi della pittura luminosa dell'Orioli.
Nel far luce sull'attività giovanile di Pacchiarotti Sricchia Santoro (1982, p. 14), basandosi su un documento datato 1500, che ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] calma e diffusa che si distende fino al lontano orizzonte, viene esaltata da un colore intenso che si coagula nella luce e che tocca ogni oggetto che in quello spazio è collocato, secondo una esigenza tutta veneta; senza tuttavia giungere mai alle ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] nuovo ambiente. Erano passati sei anni dalle prime esperienze, caratterizzate da una ricerca che lo portava verso i contrasti di luce per macchie di colore, stese con pennellata rapida e briosa, che non tarderà a diventare pittura di "macchia".
All ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.