BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] serie di "cacce": la Partenza, il Ritorno, la Caccia al cinghiale, il Fiume navigabile, la Sosta, assai mosse e micanti di luce, cui vediamo seguire alcuni pezzi sciolti, e cioè: un altro episodio di caccia, L'appuntamento, un Paesaggio in un tondo e ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] successo e fu rimossa dai committenti. È evidente il contatto con il Solimena, per l'impostazione compositiva e l'uso della luce nella Consegna delle chiavi a s. Pietro in S. Maria delle Grazie a Genova, una delle sue prime opere dopo il soggiorno ...
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BETTI, Nicolò
Silvia Meloni
Figlio di Giovanni del Brigliaio, non se ne conoscono le date di nascita e di morte; risulta immatricolato all'Accademia del disegno l'8 ag. 1576, insieme con Domenico Buti, [...] è simile a quella dell'Allegoria dei sogni di Battista Naldini nello stesso luogo: una scena notturna conpoche figure in luce in primo piano che attuano un moto convergente (più complesso e contrastato nel Naldini, più elementare nel B.) dai lati ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] (1989), pp. 271-278; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena, Genova 1990, pp. 245-247; Una scuola per Piero. Luce, colore e prospettiva nella formazione fiorentina di Piero della Francesca (catal.), Firenze 1992, pp. 59-63, 150 s.; G. Damiani ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] il 1440 e il 1451, e dipinse un retablo a Napoli nel 1443-44), la più aperta spaziatura dell'intera composizione, nonché la luce più chiara e solare agente come fattore di una stesura più riposata del colore vi si mescolano in modo così peculiare ad ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] la G. fu infatti consapevole di voler proporre il rinnovamento della macchia nell'accezione del maestro Fattori, alla luce delle esperienze sul colore maturate in ambito postimpressionista e secessionista.
Anche E. Cecchi fu amico assiduo di casa ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] per questi ultimi, elaborando spesso molteplici varianti dello stesso soggetto, visto da angolazioni prospettiche diverse, con condizioni di luce variate, o ancora da un punto di vista più o meno ravvicinato. Il ricorrere di uno stesso soggetto ha ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] a due mostre ufficiali alla Società Francesco Francia a Bologna (dove sarà presente anche l'anno seguente con sei Effetti di luce e venticinque Impressioni), e alla I Esposizione nazionale di belle arti a Rimini, dove presentò tre opere, tra cui un ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] sua bottega (1516-1517), in Faenza, XXX(1942), pp. 76 ss.; G. F. Bonini, L'opera di mastro G. A. da Gubbio alla luce di nuovi documenti, ibid., XXXI(1943-45), pp. 19 ss.; C. Grigioni, Un documento inedito su Mastro Giorgio da Gubbio in Roma, ibid ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] quale parte superstite dei registro inferiore (Leone de Castris, 1988), è il risultato di un linguaggio che, maturato alla luce delle conoscenze prospettiche e aggiornato sulle opere di B. Suardi e dello Zenale, ha in sé elementi di origine ispano ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.