CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] amatori e cultori di Belle Arti in cui si alternavano tratti a impasto mosso e una maggior fermezza di forma e di luce. Nel periodo romano, che durò fino al 1924, con l'intervallo della guerra, dove ottenne la promozione a ufficiale di artiglieria ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] Vedute di strade appenniniche databili al settimo decennio, l'artista sperimentò nuove soluzioni pittoriche guardando al rapporto tra la luce riflessa e i colori della natura (Poppi, 1984, pp. 21-23).
Nel 1860 partecipò all'Esposizione di belle arti ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] noto della sua arte è quello successivo, legato ad un gusto ufficiale ed eclettico, che del resto gli consentiva di mettere in luce le sue qualità di tecnico abilissimo ma privo di un vero afflato creativo. Fra l'altro, nell'adozione del nuovo stile ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] e della forma e il gusto veristico. Ebbe come condiscepoli e amici A. Alciati e C. Carrà. Nel 1903 si mise in luce con un Autoritratto alla Mostra internazionale di Londra e nello stesso anno lasciò Milano per Caravaggio, dove era stato invitato a ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Nicolas de Peiresc, in una lettera del 4 sett. 1636: "Ho visto ancora lettere di Roma, che dicono essere uscita in luce la Galeria Justiniana, a spese del marchese Justiniano, che si pretia un opera nobilissina et spero che capiterà fra pochi mesi ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] G. si sia temporaneamente inserito di persona in queste diverse realtà (Bologna, Assisi, Roma, forse anche a Firenze, alla luce dell'attività del Maestro di S. Maria Primerana), anziché inviare le opere dalla sua bottega in Pisa. Più complesso appare ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] (Boskovits, 1966 e 1971; Bellosi, 1974; Gregori, 1980) hanno mirato, dopo l'importante apertura di Toesca (1912), a fare luce sugli anni della formazione del pittore, cercando di rintracciare in Lombardia, prima dell'arrivo in Toscana, i suoi lavori ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] originale taglio compositivo che mette in risalto il particolare delle mani intrecciate in gesto di preghiera e disposte in piena luce, in significativo contrasto con il volto in ombra. La tela trova confronti con altre opere del pittore, a carattere ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] era all'epoca il censore della stampa di Cremona, la pubblicazione del libro fu inizialmente bloccata; ma l'Antialmanacco vide la luce a Brescia.
A partire dal 1776 e per oltre un decennio il G. collaborò frequentemente con la Fabbriceria del duomo ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] .Teofilo al letto di un Panicacci moribondo:ma alla luce delle dichiarazioni del Gaburri quest'attività andrà spostata in ), pp. 285 s.; E. Nucci, Un pittore toscano del sec. XVIII, in Luce e Amore, XXX(1934), pp. 139 ss.; P. G. Calamandrei, Le opere ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.