PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] il padre (che risulta all’epoca aver spostato il suo domicilio fuori città, a Turano).
Sono pochi gli appigli per far luce sull’attività pittorica di Martino: in sostanza la ricostruzione del resto del suo catalogo ha come punto di partenza tre sole ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] a cura di M. Gariboldi, Piacenza 1992; Trent'anni d'Italia nell'obiettivo di T. P., Piacenza 2001; Storie scritte con la luce. Reportage dall'Italia di T. P., a cura di R. Pagani - M. Ferri, Piacenza 2012.
Tra le pubblicazioni sull'agenzia Publifoto ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] e gli affidò la decorazione di una galleria in palazzo Chiablese, il C. deve probabilmente le prime occasioni di mettersi in luce; contatti fra i due risultano anche per i restauri della cappella del S. Sepolcro alla basilica di Oropa, condotti nel ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] Ma queste istanze, ormai definibili "neoclassiche", sono costantemente accordate con un'eleganza formale e una fluidità della luce tra le superfici variamente vibrate dal decoro che rivelano l'attenzione per l'ambiente dei Belli, soprattutto intorno ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] privo di testo (tranne la dedica al duca Federico), illustrato da F. con disegni di macchine e fortezze per mettere in luce le proprie qualità di "ingegnario".
La dedica a Federico, accostato ad Alessandro Magno e a Cesare Augusto in quanto bisognoso ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] storia dell'arte in onore di sir Denis Mahon, Milano 2000, pp. 194-197; D.M. Pagano, G. L. a Napoli, in G. L. Barocco in luce, Napoli 2001, pp. 7-22; G. Fusconi, in I Giustiniani e l'antico (catal.), Roma 2001, pp. 214 s., 226 s., 493; P. Parigi, Le ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] un rilievo di Agostino di Duccio: sensitiva e raffinata, essa è realizzata con estremo nitore formale, aperta ai valori della luce, festosa nei colori.
Il polittico di Ascoli svela ormai in modo definitivo la personalità del C. e la isola nei limiti ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] ), pp. 7-29 (riedito in Id., Scritti sull’arte padovana del Rinascimento, Udine 1998, pp. 27-61); A. De Marchi, Un raggio di luce su Filippo Lippi a Padova, in Nuovi Studi. Rivista di arte antica e moderna, I (1996), pp. 5-23; Id., Problemi aperti su ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] su un fondo in penombra. E la scalatura prospettica ha la novità di svilupparsi per stacchi violenti, a macchia, fra zone di luce e zone d'ombra.
Nella cappella del Crocifisso del convento delle clarisse di Tricarico, il F. firmò e datò nel 1611 l ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] dei Dossi per assimilarne l'intenso cromatismo, mentre non gli sfuggì certo il vigoroso naturalismo delle opere vibranti di luce che il giovane Guercino aveva inviato dalla vicina Cento. Anzi, le palesi imitazioni dal centese, nella umanità rustica ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.