Storico dell'arte, nato a Pisa il 7 novembre 1878. Ereditò dal padre Alessandro il culto dei valori intellettuali, onde la sua figura di maestro (dal 1909 al 1938 e dal 1944 all'università di Milano) trae [...] particolare luce "umanistica".
Il suo contributo fondamentale agli studî è dato dai testi di storia della miniatura: la Miniatura fiorentina, Firenze 1914; la Miniature italienne, Firenze-Bruxelles 1925, e, in collaborazione con E. Aeschlimann il ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] pittura di Nikias può già far pensare ad un chiaroscuro molto intenso e a qualche effetto di rilievo affidato alla luce viva (lumen et umbras custodiit atque ut eminerent e tabulis picturae maxime curavit, Plin., Nat. hist., xxxv, 131); ad Euphranor ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] P. - il materiale scultoreo venuto in luce è relativamente poco numeroso. Esso è tuttavia del più alto interesse per la vita culturale di P. e, in generale, della Dacia carpatica e si può distribuire tra la seconda metà del II sec. d. C. e la prima ...
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Pittore (Genova 1840 - Gameragna, Savona, 1873). Studiò a Genova all'Accademia di belle arti e, a Ginevra, con A. Calame. Sensibile alle ricerche dei macchiaioli, fu successivamente in contatto con i pittori [...] della scuola di Rivara, con i quali condivise lo studio dal vero sulla luce e sulle forme della natura (Strada tra le boscaglie, 1868, Torino, Galleria d'arte moderna). Fu anche incisore. ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] O di Islahiye, nella provincia di Gaziantep, scavato ad opera di B. Alkĭm dal 1958 in poi. Qui è stato portato alla luce un palazzo coevo al livello VII di Alalakh e che va dal XVIII sec. al XIII, subendo numerose ricostruzioni e trasformazioni. La ...
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Pittore (Carpignano Sesia 1923 - Romagnano Sesia 2005). Ha studiato all'Accademia di Brera con C. Carrà e A. Funi. Ha fatto parte del gruppo di artisti legati alla rivista "Numero" (1945) e di "Pittura" [...] (1946-48). Le sue opere, paesaggi, oggetti, nudi, toccati da una luce che ora li riduce a forme come affioranti dalla memoria ora li schiarisce e determina con esattezza, rivelano una profonda ed elaborata conoscenza dell'arte di P. Bonnard e di G. ...
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Vedi BALBO, Nonio dell'anno: 1958 - 1994
BALBO, Nonio (M. Nonĭus, M. filius, Balbus)
A. Longo
Magistrato romano che ci è noto, come pretore e come proconsole, soltanto attraverso alcune iscrizioni (C. [...] I. L., x, 1425-1434) di cui due venute alla luce assieme a due statue, l'una equestre e l'altra togata ed acefala, rinvenute, rispettivamente, nella basilica e nel teatro di Ercolano nel 1750 e trasportate successivamente al Museo Naz. di Napoli.
Il ...
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CHANHU-DARO
M. M. Deneck
Località dell'India che si trova nel Sind, circa 130 km a S di Mohenjo-Daro (v.). Le sue rovine appartengono alla civiltà detta dell'Indo e furono scoperte nel 1931. Gli scavi [...] da Majumdar e, dal 1935, da Mackay, hanno messo in luce strati che riflettono vari gradi di cultura. Non ci è ancora dato svelato che qualche muro isolato. Quello successivo ha messo in luce esemplari identici a quelli di Jukhar, e sembra datato al ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è presente un tapetum che riflette i raggi luminosi dal fondo dell’o., permettendo così di utilizzare anche minime quantità di luce. Il numero di ommatidi varia molto nei diversi gruppi. La parte esterna dell’o. composto è una calotta sfaccettata per ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] opere precedentemente attribuitegli, ha messo in luce l'insospettata esistenza, fu scultore e architetto operante in Bologna probabilmente dopo il 1410 e fino al 1427, anno della sua morte. Non è possibile stabilire se lavorasse anche altrove; i ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.